Isak simbolo della crisi Liverpool: "Non ho una risposta. Ho avuto periodi difficili ovunque"
Alexander Isak ha parlato a Sportbladet delle sue difficoltà al Liverpool. Lo svedese è arrivato con grandi aspettative, a seguito dell'ingente spesa dei reds che hanno investito 125 milioni di sterline per il solo cartellino, facendo di lui il giocatore più caro del calcio britannico. Tuttavia i suoi primi mesi si stanno rivelando complicati: appena 2 reti in 15 partite, considerando tutte le competizioni. Cosa succede?
"Non ho davvero la risposta a questa domanda. La squadra, certo, è andata a rilento, ma nel calcio è così. Ci sono sempre squadre che vanno forte, e poi per altre la situazione è più lenta. È importante invertire la rotta. E anche per quanto mi riguarda, non è la prima volta nella mia carriera che attraverso un periodo come questo, o che sono in cattive condizioni. È così che funziona la carriera calcistica, è solo qualcosa da cui devi lottare per uscirne."
Isak, sul periodo più duro della sua carriera ha dichiarato
"Non so quale sia. Non ne sceglierei nessuno, è tutta esperienza. Nel bene e nel male. E ho avuto periodi più difficili in ogni squadra in cui ho giocato, tranne durante il prestito in Olanda al Willem II. A Dortmund, in Spagna, a Newcastle e qui. Non mi concentro troppo su questo, su dove è stato più difficile. Lo vedo come esperienze che spero mi facciano uscire dalla situazione come una persona e un giocatore migliore".











