Keane: "Rashford avrebbe dovuto mostrare ai nuovi cosa significa lo United, non è stato così"

Roy Keane, leggenda dei Red Devils nota per le sue dichiarazioni senza filtri, ha parlato apertamente dell'ultima parte dell'avventura di Marcus Rashford al Manchester United, sottolineando alcune responsabilità dell’attaccante nel recente passato: "Verso la fine del suo periodo a United ci sono stati problemi evidenti. Rashford, essendo uno dei giocatori più esperti, avrebbe dovuto stabilire gli standard e mostrare ai nuovi arrivati cosa significa essere un calciatore del Manchester United. Ma sappiamo com’è andata", ha dichiarato l’irlandese.
Keane ha riconosciuto il talento dell’attaccante: "Il suo talento è indiscutibile, è un giocatore fantastico. Tuttavia, ciò che ha frustrato i tifosi era il linguaggio del corpo: non correva abbastanza e non pressava con sufficiente intensità". Dall’altra parte, lo stesso Rashford ha spiegato le difficoltà vissute: "La regolarità è fondamentale. Ho sempre giocato in un ambiente instabile, il che rende difficile essere costante". Anche Thomas Tuchel, allenatore dell’Inghilterra, ha ribadito che all’attaccante serve solo "continuità" per diventare un giocatore di livello mondiale.
Keane ha chiuso il discorso con un messaggio chiaro: "Se fai parte dell’ambiente e crei problemi al club, arrivando in ritardo o non esprimendo il massimo livello, contribuisci al problema. Rashford deve maturare, ma ha 27 anni, ha tutto il tempo e non gli recrimino questa seconda chance".
