L'ingresso di Calafiori e gli errori di Neuer: l'Arsenal batte il Bayern e mette paura all'Europa
Si prevedeva un vero e proprio scontro di titani all’Emirates Stadium. Le due squadre più in forma d’Europa, le prime della classifica della fase campionato della Champions League, entrambe imbattute, si sono affrontate in un match dai tanti contenuti interessanti. Un match che non ha deluso, almeno nel primo tempo.
L’Arsenal ha iniziato comandando il gioco e Trossard ha subito testato la difesa del Bayern con un inserimento su assist di Merino, poi annullato per fuorigioco. Il tallone d’Achille del Bayern continua a essere il gioco aereo sui calci piazzati: Timber ha approfittato dell'indecisione di Neuer su un corner di Saka, insaccando di testa sul primo palo. L’Arsenal ha preso fiducia, Merino ed Eze hanno sfiorato il raddoppio, prima che la classe di Kimmich riequilibrasse il punteggio: con tre tocchi, il tedesco ha inventato un passaggio millimetrico per Gnabry, che ha servito il giovane Karl per il gol del pareggio.
Dopo l’intervallo, però, l’Arsenal ha ripreso il controllo totale. Saka ha messo alla prova Neuer approfittando di un’uscita sbagliata di Kimmich, e Merino ha continuato a tormentare la retroguardia bavarese, sfruttando al massimo ogni palla inattiva. Gli ingressi dalla panchina di Calafiori e Madueke hanno poi ribaltato il match: quest’ultimo ha segnato il gol del vantaggio (su assist dell'azzurro), seguito dal definitivo 3-1 di Martinelli, che ha approfittato di un’uscita a vuoto di Neuer quasi a centrocampo per depositare in rete a porta vuota.
L’Arsenal ha giocato sostanzialmente meglio e conferma l'ottimo momento di forma, candidandosi a essere una seria candidata alla conquista della Champions League. Con un secondo tempo sontuoso, i Gunners hanno fatto letteralmente sparire il gigante Bayern dal campo, mostrando che il titolo europeo non è un’utopia, ma un obiettivo concreto.













