La peggior umiliazione della carriera: il Santos travolto 6-0, Neymar in lacrime

È stata una domenica da incubo per Neymar e per il Santos. Davanti al pubblico amico, la squadra paulista ha subito una storica disfatta, crollando 6-0 contro il Vasco da Gama in campionato. Una sconfitta che rappresenta il peggior k.o. della carriera del fuoriclasse brasiliano, mai prima d’ora battuto con un margine così ampio (era infortunato nella storica semifinale persa contro la Germania nel Mondiale 2014).
Il protagonista della serata è stato Philippe Coutinho, autore di una doppietta e capace di colpire duramente l'amico e compagno di nazionale. Neymar, incapace di reagire, al fischio finale si è accasciato sul terreno di gioco e ha pianto a lungo, inconsolabile nonostante i tentativi dei compagni e persino dell’allenatore avversario Fernando Diniz di rincuorarlo. "È stata una vergogna. Non ho mai vissuto nulla di simile in vita mia. I tifosi hanno il diritto di insultarci", ha ammesso il numero 10, con la voce rotta dall'emozione.
La disfatta ha avuto conseguenze immediate: il Santos ha esonerato l’allenatore Cléber Xavier già negli spogliatoi, mentre la squadra scivola pericolosamente verso la zona retrocessione, al 15º posto su 20. Per Neymar, tornato in Brasile tra grandi aspettative dopo anni in Europa, si tratta di un colpo durissimo. A 33 anni, reduce da un infortunio muscolare che lo ha limitato a sole undici presenze in campionato, non sta raccogliendo i frutti sperati. La serata del Vila Belmiro resterà nella memoria come una delle pagine più nere della storia recente del club, e forse anche della carriera del suo simbolo più discusso.
