Lewandowski protegge Xavi: "Speciale. Anche grazie a lui il Barcellona è quello che è oggi"

Attualmente infortunato, ma già pervaso dall'ansia di scendere in campo con la maglia del Barcellona, Robert Lewandowski ha rilasciato un’intervista alla BBC nella quale ha ripercorso vari passi della sua carriera e del suo periodo dai blaugrana. Dando ampio spazio e attenzione alla figura di Xavi, suo ex allenatore prima di Flick e colui che chiese il centravanti polacco alla società come rinforzo.
"È stata una persona molto importante per me quando sono arrivato a Barcellona, nei primi mesi e anche dopo. Lo avevo affrontato da giocatore, e poi è diventato il mio allenatore. Ho cercato di aiutarlo, e ho visto che aveva qualcosa di speciale per diventare un grande allenatore. Quello che ha fatto per il club in quel momento difficile è stato un lavoro straordinario. A volte la gente - precisa Lewa - non se ne rende conto, ma io penso che lui ami il club. Anche grazie a lui, il Barça è quello che è oggi".
Un messaggio dai chiari intenti, nel voler proteggere l'eredità lasciata da Xavi al Barcellona. E infatti ricordiamo che Lewandowski fu tra quei giocatori a condividere un messaggio d'addio per il tecnico 45enne quando lasciò la panchina blaugrana: "È stato un onore giocare nella tua squadra, Xavi! Sarai sempre parte della grande storia del Barça, e sono orgoglioso di aver scritto un capitolo incredibile della mia storia in questo grande club insieme a te. Grazie e buona fortuna, Xavi!".
