Lione, sanzione FIFA revocata: il club ha saldato il debito. Fonseca, niente guai sul mercato

L’Olympique Lione è stato ufficialmente rimosso dalla "black list" della FIFA. Si tratta di un elenco di club ai quali il massimo organo di calcio mondiale vita la registrazione di nuovi giocatori in occasione del prossimo calciomercato. La decisione è arrivata poche ore fa, come rivelato da L'Equipel ponendo fine a una breve ma delicata situazione disciplinare che aveva preso forma nella giornata di ieri.
Alla base della sanzione, un debito modesto ma sufficiente a causare l’intervento della FIFA, ossia 2238,36 euro. Una cifra legata a interessi su indennità per il trasferimento dell’attaccante svedese Amin Sarr dall’Heerenveen al club francese, operazione chiusa nel gennaio 2023. Secondo il quotidiano francese, il Lione ha saldato il dovuto già ieri sera, anticipando la revoca ufficiale della sanzione da parte dell'organo presieduto da Infantino.
E come confermato nelle ultime ore anche dalla stessa FIFA. Così come l'Heerenveen, club di Eredivisie che ha confermato che il club del Rodano ha "adempiuto a tutte le sue obbligazioni". Ciò vuol dire che il Lione di Paulo Fonseca può tornare dunque a operare liberamente sul mercato in entrata, evitando guai ben peggiori.
Di recente il presidente dell'OL, John Textor, ha voluto rispondere ai dubbi montati tra i tifosi a proposito delle riserve economiche del club: "Se abbiamo i soldi? Sì, non preoccupatevi, li abbiamo e li spenderemo. Smettete di leggere la stampa. Non dovete essere preoccupati. Sì, potete fidarvi di noi. Ho speso 293 milioni di euro da quando ho acquistato il club, pensate che io lasci tutto perché loro (la DNCG, organizzazione per monitoraggio e revisione dei conti delle squadre in Francia, ndr) ci chiedono 50 milioni? Tutto va bene".

