Lo striscione, i tre gol, il calore di Bilbao: Paesi Baschi-Palestina, un'amichevole storica
Più di una semplice partita quella andata in scena al San Mamés di Bilbao, dove la Euskal Selekzioa - la rappresentativa dei Paesi Baschi - ha affrontato la Palestina in un’amichevole dal forte valore simbolico. In uno stadio gremito con 51.396 spettatori, calcio e solidarietà si sono intrecciati in una serata che resterà nella memoria dei presenti. Già nel pomeriggio la città era stata teatro di manifestazioni a sostegno della causa palestinese, atmosfera poi ripresa sugli spalti con striscioni e cori dedicati.
Per entrambe le selezioni, unite dalla volontà di preservare la propria identità culturale e sportiva, l’evento è stato molto più di un test internazionale: per i baschi un’ulteriore occasione per ribadire la propria tradizione calcistica autonoma, per la Palestina una vetrina internazionale che porta con sé un messaggio di pace e resistenza. Sul campo la differenza l’ha fatta la qualità tecnica della squadra basca, che si è imposta per 3-0 grazie alle reti di Elgezabal, Guruzeta su rigore e Izeta.
Ma il vero momento simbolico è arrivato al triplice fischio, quando i giocatori palestinesi hanno srotolato uno striscione con la scritta “Thank you Basque Country”, applauso che ha unito pubblico e protagonisti in un’unica ovazione. Da registrare anche la presenza dell’udinese Oier Zarraga: il centrocampista classe ’99 ha giocato una buona mezz’ora, entrando al 61’ e offrendo una prova ordinata in mediana.











