Il Botafogo di Ancelotti rischia il blocco del mercato: deve pagare 18 milioni per Almada
Nuovi guai per John Textor. Il Botafogo ha perso la causa legale contro l’Atlanta United presso la FIFA e dovrà pagare circa 18 milioni di euro per la gestione del trasferimento di Thiago Almada. Il club brasiliano - allenato da Davide Ancelotti - rischia, in caso di mancato pagamento, di non poter registrare nuovi giocatori.
La controversia era nata dal mancato pagamento delle prime due rate dell’accordo, previste per luglio e settembre dello scorso anno. Almada aveva militato nel Botafogo tra agosto e dicembre 2024, vincendo Brasileirão e Copa Libertadores, prima di passare al Lione e successivamente all’Atletico Madrid per 21 milioni di euro.
Il Botafogo aveva acquistato Almada dall’Atlanta United per 24 milioni di euro, pagando però solo 6 milioni e ammettendo di non aver saldato le prime due rate. Il club sosteneva di avere quattro anni per completare il pagamento, come da accordi presi con gli americani; secondo la documentazione presentata alla FIFA, però, l'intera somma deve essere saldata entro giugno 2026. La sentenza del TAS rappresenta l’ultima istanza per il club brasiliano. Il Botafogo ha ricevuto la notizia con stupore, consapevole del rischio di non poter operare sul mercato qualora non rispettasse l’ordine. In un comunicato ufficiale, il club ha ammesso la sconfitta e annunciato che prenderà misure per far fronte alla situazione, tentando di evitare ulteriori conseguenze sportive e legali.











