Pochettino non parla da ex: "A gennaio trovata situazione difficile. Faremo grandi cose"

In una lunghissima intervista ai canali ufficiali del PSG, Mauricio Pochettino ha parlato dei suoi primi sei mesi sulla panchina del club francese e delle ambizioni future, lasciando intendere che l'addio è tutt'altro che scontato: "La mia priorità era quella di mettere insieme un gruppo abbastanza disgregato. C'erano tanti giocatori infortunati, altri appena tornati dalle vacanze, ma le competizioni non aspettano e devi giocare ogni tre giorni. Fisiologicamente è difficile recuperare così, così come arrivare a stagione iniziata. I giocatori hanno bisogno di un po' di tempo per adattarsi ma siamo riusciti a lavorare bene. In Ligue 1 c'erano tante squadre fisicamente forti e noi abbiamo avuto l'handicap di giocare tanto. In un periodo come questo, con il COVID e gli infortuni, credo sia stato un fattore determinante. Abbiamo raggiunto degli obiettivi, non tutti, ma siamo riusciti a gettare delle buone basi".
Il futuro: "Si è creato un bel rapporto con i giocatori, mi hanno dimostrato grande affetto sin da quando sono arrivato e si sono create relazioni spontanee. Sono contento del modo in cui si sono adattati al cambiamento, anche se non ho potuto fare molte cose per mancanza di tempo. Con questo modo di lavorare, però, faremo grandi cose in futuro. Sono orgoglioso degli sforzi compiuti, sappiamo di cosa siamo capaci e sono contento di essere rimasto aggrappato fino all'ultimo a tutte le competizioni. Abbiamo vinto due trofei, siamo arrivati a un passo dalla finale di Champions e dalla Ligue 1 pur non essendo nelle condizioni migliori. Per la situazione che ho trovato a gennaio, credo che dobbiamo essere orgogliosi del nostro lavoro. Chiaramente non sono soddisfatto, ma perché la perfezione non esiste. Il calcio è una sfida continua e noi pensiamo che al PSG vincere sia l'unica opzione. Io voglio imporre l'idea che sia possibile superare tutti gli ostacoli ed essere sempre professionali".
