Safonov paga gli alimenti all'ex moglie. Il portiere può tornare in Nazionale... e in Russia

Fresco vincitore della Champions League con il Paris Saint-Germain, seppur con un ruolo marginale, Matvey Safonov potrebbe presto ricevere buone notizie fuori dal campo. Il portiere russo potrebbe finalmente chiudere una disputa giudiziaria con la sua ex moglie che va avanti dall'aprile del 2024, un caso che gli aveva anche impedito di essere convocato dalla nazionale.
Il vice di Gianluigi Donnarumma era stato citato in giudizio per mancato pagamento degli alimenti all'ex moglie Anastasia (da cui ha divorziato nel 2023). Nei giorni scorsi ha patteggiato una somma di 60 milioni di rubli (circa 668.000 euro), secondo quanto dichiarato dal suo avvocato Andrei Kriuchkov: "Matvey, da persona onesta e padre premuroso, non sottrarrà mai soldi a suo figlio. Dopo l'approvazione della sentenza da parte della Corte Suprema della Federazione Russa, abbiamo deciso di ripagare il debito accumulato per gli alimenti", ha assicurato il legale.
Acquistato a sorpresa dal PSG all'inizio dello scorso calciomercato estivo, a Safonov era stato vietato di lasciare il suo Paese ma era riuscito a recarsi in Francia prima che questa sanzione entrasse in vigore. Da allora, al giocatore è stato vietato di mettere piede in Russia. Il portiere 26enne non ha più giocato con la sua nazionale nelle amichevoli di novembre e marzo ma adesso, saldato il debito, potrebbe essere presente per le sfide contro Nigeria e Bielorussia del 6 e 10 giugno.
