Tra infortuni e poco spazio, Palhinha: "Stagione più difficile della mia carriera al Bayern"

Com’è la sensazione di vincere un campionato, Joao Palhinha la conosceva già, perché a differenza di Kane aveva vissuto il momento allo Sporting Lisbona. Eppure il centrocampista portoghese, acquistato la scorsa estate per 51 milioni di euro, non ha avuto tutto lo spazio desiderato con mister Kompany e ha trovato solo 941 minuti complessivi in stagione.

“Se c’è qualcuno che vuole dimostrare il proprio valore, quello sono io", ha esordito l'ex Fulham Palhinha nell'intervista rilasciata al quotidiano tedesco Kicker. Ma davanti alla difesa hanno agito maggiormente Pavlovic e Kimmich, su scelta diretta dell'allenatore del Bayern, visto che Palhinha non si abbassava fino alla linea dei difensori. Poi quel problema muscolare avuto a inizio novembre con la Nazionale portoghese lo ha un po' debilitato.

"Non è stato un periodo facile", ha ammesso Palhinha. "È stata una delle stagioni più difficili, se non la più difficile della mia carriera". Una sequela di panchine poi non solo in Bundesliga, ma anche in Champions League, dove Kompany lo ha mandato in campo solo per pochi minuti contro il Leverkusen. Contro l’Inter, invece, ha guardato da spettatore per 180 minuti mentre i suoi compagni venivano eliminati ai quarti di finale.

Da qui sono nate supposizioni su un suo possibile addio per trovare maggior spazio altrove, scenario inverosimile per lui: "Perché dovrei?. Sono in uno dei migliori club al mondo. Ho voglia di combattere. Se c’è qualcuno che vuole dimostrare cosa sa fare, quello sono io. Farò tutto il possibile per dimostrare il mio valore", ha confidato Palhinha. Starà a Kompany capire se tramite altre soluzioni potrà contare su di lui nella formazione titolare del Bayern, oppure se preferirà dare occasioni a qualcun altro.