Da Brescia a Trapani, il problema dei crediti d’imposta. E a Lucca si lavora per il futuro

Molto prima del previsto, è arrivato quest'oggi il deferimento per Massimo Cellino e il Brescia, che verrà quindi penalizzato di 4 punti, a seguito del mancato adempimento dei pagamenti dei contributi Irpef e Inps nelle scadenze di febbraio; situazione, questa, che, come noto, ha portato al rinvio dei playout di Serie B a data da destinarsi, visto che la classifica verrebbe riscritta. Rondinelle in C, Frosinone salvo e Salernitana e Sampdoria al playout, definito per altro un atto dovuto dal presidente blucerchiato Matteo Manfredi.

Stante la situazione, sarebbero quindi impediti eventuali riammissioni della perdente del playout, ed ecco quindi che la Salernitana ha deciso di impugnare il provvedimento preso dalla Lega B, ovvero quello del rinvio degli spareggi salvezza; il club si è detto disposto di arrivare anche al TAR, perché il CONI ha intanto rigettato il primo ricorso.

Sul versante Serie C, legato a tutta la querelle, si terrà il 29 maggio l'udienza presso il Tribunale Federale Nazionale per il deferimento del Trapani, che si è di fatto autodenunciato dopo che è 'scoppiata la bomba' Brescia.

Discorso diverso, quello che riguarda la Lucchese, dichiarata fallita quest'oggi dal tribunale dopo la salvezza centrata sul campo a discapito del Sestri Levante: la situazione potrebbe aprire a una riammissione, poiché un club che possiede il diritto di iscriversi alla Lega Pro rinuncia a tale diritto, e in questo caso è avanti la Pro Patria, che ha già fatto sapere di presentare domanda. Non è però da escludere che per il club toscano arrivi un nuovo compratore, che entro il 5 giugno dovrà però aver saldato i pagamenti dovuti per depositare poi tutta la documentazione di iscrizione entro il giorno successivo in Lega Pro.