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Fiorentina e Atalanta, ancora voi. Italiano e Gasperini puntano (anche) la Coppa Italia

Fiorentina e Atalanta, ancora voi. Italiano e Gasperini puntano (anche) la Coppa ItaliaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2023 @fdlcom
mercoledì 3 aprile 2024, 00:49I fatti del giorno
di Tommaso Bonan

Stasera alle 21 al Franchi andrà in scena la seconda semifinale di andata di Coppa Italia, quella tra Fiorentina e Atalanta. Ancora in corsa per i rispettivi obiettivi europei (Conference ed Europa League), i due allenatore Vincenzo Italiano e Gian Piero Gasperini manderanno in campo i migliori per provare già ad indirizzare una qualificazione che rappresenterebbe un traguardo importantissimo. La squadra viola può rilanciare dall'inizio Nico Gonzalez (con Beltran e Sottil) alle spalle di Belotti. Si rivedono Arthur e Bonaventura. Per Gasperini pronti dal 1' Koopmeiners e Lookman insieme a Scamacca. Ecco i temi della sfida, raccontati alla vigilia dalle parole degli allenatori:

Le parole di Italiano
"C'è tanto orgoglio per il percorso che abbiamo fatto. Questa competizione ci vede ancora una volta protagonisti, sin dal primo giorno abbiamo sempre cercato di affrontare tutte le partite facendo del nostro meglio. Vogliamo cercare di condire questo percorso con qualcosa di straordinario. L'Atalanta è una squadra forte e in salute: sarà una semifinale di una Coppa importante e dovremo farci trovare pronti".

Ci sarà voglia di rivincita da parte loro? "Ma è chiaro che il percorso in Coppa è sempre complicato. In semifinale conta tanto sbagliare il meno possibile. Bisogna avere concretezza davanti e tra andata e ritorno devi cercare di essere perfetto. Per arrivare ad ottenere quello che abbiamo fatto lo scorso anno dobbiamo avvicinarsi per forza a quello che può essere la perfezione di una gara".

Sarà una gara combattuta? "Sì. Perché con l'Atalanta è sempre una battaglia per il valore della loro rosa e quello che stanno dimostrando. In più è una semifinale. Entrambe le squadre cercheranno di dare il massimo. Sono sicuro che verrà fuori una partita come quelle viste gli anni scorsi".

Sono tutti disponibili per domani? "Abbiamo da valutare Quarta, uscito acciaccato nella gara col Milan. Il resto sono tutti disponibili, pronti ad essere utili. Giocando ogni tre giorni saranno tutti coinvolti in questo finale di stagione".

Sul pubblico: "Quando inizia a spingere ci dà l'energia per andare oltre i nostri limiti. Se abbiamo sempre il loro supporto tutti danno tutto. Siamo obbligati a spingere. E' sempre il dodicesimo uomo in campo. Mi auguro che domani siano in tanti a spingerci per ottenere un grande risultato".

Le parole di Gasperini
"La prima partita ha sempre un'importanza, è una prima parte molto importante, dovremo fare un'ottima prestazione già domani".

C'è una rivalità da tanti anni contro la Fiorentina. Che gara si aspetta?
"Mi aspetto una gara equilibrata, sono due squadre che si conoscono bene, hanno delle caratteristiche ben precise. Noi siamo in un buon momento, dovremo stare attenti perché la Fiorentina è una squadra di valore, dobbiamo avere la concentrazione giusta, sarà una semifinale di Coppa".

Si ritrova in corsa per tutto ciò su cui potete competere.
"Siamo molto orgogliosi di questo periodo, ci sono tantissime gare, l'unica cosa che ci preoccupa e non incorrere in infortuni, il fatto di giocare partite di alto livello ci tiene l'attenzione molto alta, abbiamo la possibilità di rendere questa stagione molto molto positiva".

L'idea del trofeo è un pensiero che lei ha?
"Ho sempre detto che la Coppa Italia è il trofeo fattibile, non ho mai pensato ad altri trofei. Siamo arrivati due volte in finale, credo che questa sia la quarta semifinale, stiamo facendo un percorso molto valido, poi non ho mai pensato che una coppa avrebbe potuto certificare o meno quanto fatto".

La Coppa Italia è un trofeo considerato di secondo piano?
"Ognuno fa la sua classifica in base alle proprie priorità. Chiaro che la Champions ti può dare molto dal punto di vista economico. La Coppa Italia è una competizione che si gioca in poche gare, ognuno poi si crea le proprie priorità".

De Ketelaere?
"Domani non ci sarà, vedremo se ce la farà contro il Cagliari".

Cosa deve fare l'Atalanta?
"Se fai un gol in più vinci (ride, ndr). Le vittorie ti danno delle svolte importante, ti dà una spinta notevolmente superiore. In attacco tutti i giocatori stanno facendo bene, Touré ha realizzato due gol in due partite con la sua nazionale, aspettiamo di recuperare De Ketelaere. Abbiamo una buona solidità, i giocatori sono abituati a giocare tante partite. Hien ci ha dato una bella solidità dietro, nel finale di stagione il rendimento in attacco potrà darci molto, mi aspetto molto dagli attaccanti per poter scalare la classifica".

Domani andrà in panchina Gritti.
"Tullio è prima di tutto un amico, calcisticamente siamo insieme da tanti anni. Mi dispiace perdere le due semifinali di Coppa Italia con questa squalifica che è maturata a Milano con lo scontro tra De Roon e Gabbia. Comunque vedrò le due semifinali dalla tribuna, si vede meglio".

Carnesecchi o Musso?
"Carnesecchi è cresciuto giocando, in alcune partite è stato decisivo. Avrebbe bisogno di un po' di ammorbidente sui piedi...(ride, ndr)".

I tempi di recupero di Scalvini?
"Ha fatto degli accertamenti oggi, ci vorranno un po' di settimane. Pensavamo peggio, pensavamo che non potesse recuperare per la fine della stagione, ma riusciremo a recuperarlo".

Ha qualche dubbio?
"Su due-tre ruoli deciderò oggi. A Napoli abbiamo fatto bene sul piano tecnico, abbiamo sbagliato meno passaggi, abbiamo difeso bene, siamo stati molto bravi nella fase difensiva. Questo è sintomo di una squadra che sta bene fisicamente, il fatto di aver cambiato più giocatori è dovuto al fatto che tanti erano stati in nazionale e che giochiamo tante partite, ho sempre bisogno di vedere gente pronta e al meglio della condizione".

Come la preparerà Italiano?
"Italiano ha le idee molto chiare su come prepararla, avevano questa partita col Milan, molto importante per il campionato. Non è questione di un giocatore o un altro...All'andata è stata una bella partita, con dei momenti in favore nostro, su una palla messa da noi dentro l'area abbiamo perso la partita.Comunque abbiamo pareggiato negli scontri diretti un po' con tutte le squadre coinvolte in quella zona, siamo sicuramente più attenti".

Cosa è cambiato rispetto alle scorse stagioni?
"Non ci sono mai state stagioni in cui non siamo stati dentro fino alla fine. Restare in tre competizioni non ti capita tutti gli anni, siamo soltanto noi e la Fiorentina, avvertiamo l'importanza del momento".

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