Il Cagliari affonda, cinque schiaffi a Udine e 4° ko consecutivo. La classifica fa paura

Un ko che fa male, quello subito dal Cagliari a Udine. Il 4° consecutivo, il più pesante, sia per le dimensioni del risultato sia sull'impatto psicologico. Quella che doveva essere una sfida salvezza equilibrata si è trasformata in un pesantissimo 5-1, netto e inappellabile. Cagliari che aveva anche condotto un buon primo tempo, fino al gol capolavoro di Joao Pedro che si è sbloccato dopo sei partite giocate senza gol. La reazione immediata dell'Udinese, tale da ribaltare la partita nel primo tempo ha portato i sardi a sbilanciarsi sin dai primi minuti della ripresa, venendo tramortiti in ripartenza. Già al 59' il risultato era di 4-1, Beto ha fatto il quinto al 73'.

E come se non bastasse, Grassi si è fatto espellere dando a Mazzarri un ulteriore problema a centrocampo, con la squadra già priva di Marin, Nandez e Strootman. Unica consolazione, il ritorno in campo di Marko Rog che non giocava una partita ufficiale dal 23 dicembre 2020. Mazzarri a fine partita non ha voluto commentare la partita, limitandosi a chiedere scusa ai tifosi e aspettandosi un faccia a faccia nella giornata di lunedì, dove la squadra riprenderà a lavorare. Intanto la classifica piange, il Genoa dista solo 3 punti, non perde da 8 partite e affronterà nel posticipo il Verona. Lo scontro diretto si giocherà il 24, prima ci saranno due sfide in casa contro Juventus e Sassuolo. Sarà necessaria una reazione prima di allora.