La prima di Palladino contro l'amico Maresca: Chelsea a Bergamo in emergenza attacco
Gara di cartello fra poche ore alla New Balance Arena di Bergamo, dove alle 21 di questo martedì l'Atalanta di Palladino riceverà la visita del Chelsea di Maresca per disputare il match valido per la 6ª giornata della League Phase di Champions League. Una prima volta, sia per quanto riguarda le due società sia per i due allenatori, che arrivano entrambi da un percorso di tre vittorie, un pareggio e una sconfitta, con 10 punti conquistati finora in classifica. Se da una parte mister Palladino dovrebbe tornare ad affidarsi a Sead Kolasinac e Gianluca Scamacca dal 1', dall'altra Maresca ha perso nuovamente Delap e non ha neanche convocato Cole Palmer: davanti, dunque, spazio a Joao Pedro con Garnacho a sinistra, Estevao a destra e Pedro Neto in posizione centrale.
L'analisi pre-partita di Palladino
"Mi aspetto un Chelsea forte con grandi individualità: l'ho studiato molto quando ero in Inghilterra, ma chiaro che giocare le partite è sempre un'altra cosa. Sono contento per Maresca e di quello che sta facendo visto che siamo amici dai tempi della Juve. Vogliamo esprimerci alla grande. La squadra continua a seguirmi e vorrei arrivare ad un punto dove siamo intensi sia in campionato che in Champions. Per arrivare a grandi obiettivi serve il contributo da parte di tutti: metterò sempre la formazione migliore, ma anche chi entrerà dovrà dare il suo contributo. De Keteleaere? Lui per me è un leader. Charles è un calciatore fantastico così come tutti gli attaccanti che ho. Lui sta facendo un grande lavoro per la squadra: i primi difensori sono sempre gli attaccanti. Sta esprimendo il suo grande talento e vedere un giocatore come lui che non molla mi piace molto: a Verona l'ho visto lottare nonostante tutto. De Ketelaere si prende sempre le responsabilità in ogni azione, e vogliamo godercelo il più possibile".
La risposta di Maresca:
"Ho osservato l'Atalanta da quando è arrivato Palladino. Sicuramente domani sarà una sfida molto intensa, poi su Palladino mi ricordo quando arrivai alla Juve che c'era Gian Piero Gasperini che ai tempi allenava le giovanili. Lui si allenava anche con la prima squadra. Cole Palmer e Delap out? Abbiamo avuto diversi problemi, probabilmente anche come conseguenza alla lunga stagione che abbiamo avuto l'anno scorso. Penso a Delap, Palmer... Ci stiamo portando dietro un po' di problemi, ma proveremo a fare anche domani quello che cerchiamo di fare sempre: fare del nostro meglio per vincere".











