Roma, in 4 non al top. Mourinho pensa solo all'Europa League, ma per Dybala è pessimista

I tifosi della Roma trattengono il fiato a 6 giorni dalla finale di Europa League contro il Siviglia. A Trigoria non si sono allenati Camara, Dybala, Spinazzola e Pellegrini, che tengono in apprensione i giallorossi, non essendo al top della condizione. José Mourinho non può dunque sorridere, anche se ha tranquillizzato tutti sullo stato fisico del capitano della sua squadra: "Lorenzo è recuperabile, non ci sarà a Firenze perché ha un piccolo problema non preoccupante ma utilizzarlo sabato sarebbe un rischio. Da domenica inizierà ad allenarsi normalmente con noi". Un po' diverso invece il discorso per quanto riguarda Spinazzola: "È in dubbio, spero di recuperarlo: non per sabato, ma per la finale. Se Leo lunedì/martedì dà segnali positivi spero di averlo".

La preoccupazione maggiore è per la Joya, il giocatore di maggior talento della rosa. In conferenza lo Special One ammette: "Penso che non possa giocare. Ma anche onestamente dico che la speranza è che la panchina la possa fare. [...] La verità è quella che tu hai visto, c'è un gruppo che ha lavorato in campo. [...] Dybala è al dipartimento medico. Abbiamo provato a usarlo. [...] Stiamo cercando di fare tutto. La verità è che è fuori. Sabato non ci sarà di nuovo. Dybala sabato non può provare a giocare venti minuti". Il numero 21 ci crede, anche se la condizione atletica resta un rebus, e pure i suoi compagni provano a spingerlo. A testimoniarlo sono le parole di Bryan Cristante: "Lo vedo tutti i giorni, ci salutiamo. Vuole esserci nella finale". La stessa cosa ha fatto Nemanja Matic: "Non so se ci sarà, è una domanda più per lo staff medico. Io spero possa giocare perché è molto importante per noi".

Il pensiero fisso di Mourinho è proprio la finale di Europa League ed è per questo che dribbla anche il suo futuro, che verosimilmente sarà annunciato in pieno stile americano dopo Budapest: "Il mio unico focus è la finale. Un pochino la preparazione della Fiorentina, ma di più la finale. Tutto è secondario poi quando si gioca una finale. Non c'è motivo per ottimismo, non c'è motivo per il pessimismo. Vogliamo solo giocare la finale. Abbiamo fatto tanto per stare in questa finale che vogliamo giocare. Sarà facilissimo prepararla. Non voglio sapere di classifica, di Champions. Mi interessa solo la finale. Spero e mi fido che romanisti e tifosi del Siviglia possano fare un bel giorno lì a Budapest".