Le probabili formazioni di Inter-Milan: torna Leao dal 1', Inzaghi sceglie Dzeko

Terminato il mercato invernale, per le venti squadre di Serie A è il momento di concentrarsi esclusivamente sul campo e affrontare al massimo delle proprie possibilità il girone di ritorno del campionato: da questo weekend i rimpianti per i mancati acquisti e la soddisfazione per i compi fatti lascerà spazio all'unica cosa che conta, il campo. Lì tutti dovranno dimostrare di aver agito per il meglio nell'ottica dei rispettivi obiettivi stagionali. Di seguito le ultime dai campi su Inter-Milan, raccolte dagli inviati di TMW:

▪ Inter-Milan - Domenica 5 febbraio, ore 20.45, stadio Meazza
▪ Arbitra Davide Massa, della sezione di Imperia
▪ Classifica: Inter 40 punti, Milan 38 punti
▪ Diretta tv a cura di DAZN

Darmian favorito su Dumfries, a sinistra tornerà Dimarco
Pochi dubbi e finalmente abbondanza per Simone Inzaghi, che può contare sull'intera rosa: Handanovic e Brozovic sono a disposizione, entrambi andranno in panchina. Skriniar, pur senza fascia da capitano, dovrebbe tornare in campo dal primo minuto con Acerbi (in vantaggio su De Vrij) e Bastoni davanti a Onana. Sulla destra Darmian favorito su Dumfries - l’italiano è comunque certo di una pettorina da titolare, giocherebbe braccetto con Skriniar out - tornerà Dimarco sul fronte mancino. Barella con Calhanoglu e Mkhitaryan a centrocampo, l'altro piccolo rebus da sciogliere riguarda l'attacco: Dzeko in pole su Lukaku per fare coppia con Lautaro.

Torna Leao dal 1', Pioli ha anche il dubbio modulo
Il periodo è molto negativo, il derby è molto importante: Pioli opterà per un cambio modulo, anche se le assenze di Maignan, Tomori, Florenzi, Bennacer e Ibrahimovic non consentono grandi scelte. Due opzioni: il 3-5-2 o il 4-3-3. Con quest’ultimo modulo, il tecnico rossonero schierare la consueta formazione aggiungendo un centrocampista in più: Calabria, Kjaer, Kalulu e Theo Hernandez davanti a Tatarusanu, Tonali, Krunic e uno tra Pobega e Vranckx a centrocampo, Leao, Giroud e Saelemaekers (favorito sugli altri esterni) in attacco.