16 gennaio 1974, l'Ajax distrugge il Milan di Maldini e Rocco. 6-0 in Supercoppa

Il 16 gennaio del 1974, ad Amsterdam, si giocava il ritorno della Supercoppa Europea fra Ajax e Milan. All'andata i rossoneri di Maldini e Rocco avevano vinto uno a zero, a San Siro, con gol di Luciano Chiarugi. Un punteggio importante che poteva dare un vantaggio abbastanza cospicuo. Si capì ben presto che non sarebbe stato così, perché il grande Ajax del tecnico Knobel era al canto del cigno. Chiaro e limpido, soprattutto a causa dell'addio di Johan Cruijff in estate, andato al Barcellona. Nella stagione precedente era arrivata la terza Coppa dei Campioni consecutiva, vincendo a Belgrado con un gol di Rep. I problemi arrivarono sin dall'estate, nel momento di decidere il nuovo capitano: Keizer 12 voti, Cruijff 7, con ammutinamento nei confronti del Profeta del gol e addio repentino per un milione di dollari.

C'è chi disse che quell'addio fu per soldi. E probabilmente aveva ragione, visto l'ingaggio poi percepito da lui. “Arrivare sul tetto del mondo – disse il tecnico – è molto difficile ma restarci lo è ancora di più. Non mi sorpresi quando Cruijff se ne andò, perché sapevo già da tempo che non sarebbe rimasto all’Ajax. Lo sapevano tutti. Faceva comodo alla stampa dire certe cose”. L'Ajax, con l'addio della sua stella, stava per accattorciarsi su se stesso: sconfitta con il CSKA a Sofia, nei tempi supplementari, e malinconica eliminazione in Champions dopo tre vittorie consecutive. Da lì in poi fu un rapido declino, fino alla Supercoppa contro il Milan.

La partita di ritorno rappresentò un monologo. L'Ajax giocò un pressing asfissiante, andando in gol con una punizione di Mulder e il raddoppio di capitan Keizer. Il portiere del Milan, Vecchi, fu il migliore in campo per i rossoneri. Chiarugi prese il palo sul 2-0, la porta girevole che poteva essere imboccata: Neeskens firmò il 3-0, poi Rep, Muhren e Haan. Fine primo set, 6-0 Ajax. E fine anche del grande Ajax degli anni settanta che, come il comunismo dopo la caduta del Muro, si dissolse.