Cagliari-Roma 1-4, le pagelle: Lukaku fa impazzire la difesa. Paredes da 7

CAGLIARI-ROMA 4-1
(19' Aouar, 21' e 59' Lukaku, 50' Belotti; 87' Nandez)

Le pagelle del Cagliari - A cura di Dennis Magrì

Scuffet 6 - Non può nulla sulle quattro reti incassate, poco prima del vantaggio ospite era stato determinante sulla conclusione di Dybala dall’interno dell’area.

Hatzidiakos 4,5 - Inizialmente oscura la linea di passaggio a Spinazzola, poi si stacca e apre il corridoio alla rete dell’1-0. Un minuto e si perde clamorosamente Lukaku in area per il bis avversario. Giornata da incubo (Dal 46’ Zappa 5 - Entra col piglio giusto, poi va in tilt sul secondo gol di Lukaku).

Obert 5 - Troppo distante da Aouar in occasione della rete del momentaneo vantaggio. Sbanda quando le folate offensive arrivano dalle sue parti. Soffre, come tutta la difesa (Dal 68’ Dossena 6 – Entra a giochi già fatti e quando la Roma va in risparmio energetico).

Wieteska 5 - A volte si ritrova costretto a rincorrere gli avversari, come in occasione dell’azione dello 0-2. Altra partita complicata.

Nandez 6,5 - Corre, lotta su ogni pallone e contro Spinazzola se la gioca ad armi pari. Grinta, cuore e sacrificio. Il gol su rigore è un premio alla sua costanza.

Makoumbou 5 - Dinamismo e quantità a centrocampo, anche se nella prima frazione di gioco viene letteralmente sovrastato dagli inserimenti avversari.

Prati 6,5 - Gioca con personalità, recuperando anche diversi palloni nel cuore del campo. Dà qualità e geometrie, scende in campo con disinvoltura ma Ranieri vuole da lui più giocate in avanti: ha l’età per poter migliorare in questo. Segna un gol capolavoro, ma la posizione irregolare di Azzi glielo cancella.

Sulemana 4,5 - Prende un giallo evitabilissimo dopo un quarto d’ora e commette almeno altri due-tre interventi al limite. Ranieri corre ai ripari e lo toglie prima dell’intervallo (Dal 39’ Luvumbo 5,5 - Nel forcing finale si nota, ma non riesce a incidere).

Azzi 5,5 - Fa avanti e indietro sulla fascia, dai suoi cross nasce sempre qualcosa di positivo e nel primo tempo tenta anche la gioia personale in due occasioni. Si fa valere, anche se in fase difensiva concede qualcosina a Karsdorp.

Oristanio 5,5 - Molto mobile, svaria su tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimento alla difesa della Roma. Meno presente quando c’è da concretizzare o concludere (Dal 75’ Pavoletti s.v.).

Petagna 5 - Sua la prima occasione dell’incontro, ma trova sulla sua strada Rui Patricio. Fa a sportellate con i difensori avversari, tanto lavoro sporco per far salire la squadra. Nella ripresa non punge ed esce (Dal 68’ Pavoletti 6 - Entra bene, con la testa giusta e con la voglia di combattere su ogni pallone. La deviazione di N’Dicka sulla linea gli strozza l’urlo in gola).

Claudio Ranieri 5,5 - L’approccio è stato anche piuttosto positivo, poi l’uno-due in un minuto e mezzo della Roma ha ovviamente fatto saltare piani e strategie. La sua squadra, comunque, non ha mollato nonostante il pesante passivo, chiudendo all’attacco. Ora due settimane per riorganizzare le idee e recuperare un po' di fiducia, per abbandonare l'ultimo posto in classifica e trovare una quadra.

Le pagelle della Roma - A cura di Ivan Cardia

Rui Patricio 6,5 - Pronti via, dice no a Petagna. Resterà l'unico intervento di un certo rilievo in una serata di serenità: incolpevole sul rigore di Nandez.

Mancini 6 - A conti fatti, porta a casa la pagnotta con serenità. Non con una sensazione di totale affidabilità, specie nel forcing finale di un Cagliari che chiede solo il gol della bandiera a questa gara.

Cristante 5,5 - Bryan più altri dieci, si sa, è il motto di José da Setubal. Petagna lo conosce ma lo soffre pure, specie nel duello fisico. Sbavature sparse, nel finale regala al Cagliari il rigore che vale il gol della bandiera.

N'Dicka 6,5 - Una sua "pettata" dà il via all'azione del raddoppio, evita un gol nel finale. Mai troppo pulito a livello tecnico, nel complesso efficace, anche su Luvumbo.

Karsdorp 6,5 - Sembra una serata in cui si deve guardare le spalle, è invece Azzi a doversi preoccupare delle sue sgroppate. Dal piede dell'olandese, tra le altre cose, il traversone per il 2-0. (Dal 69' Kristensen 6 - Al limite del senza voto).

Bove 7 - A oggi, il miglior centrocampista italiano della sua generazione. Da vedere e rivedere la palla che è la scintilla per il poker giallorosso.

Paredes 7 - Dopo dieci minuti ha già sulla coscienza un cartellino giallo francamente inspiegabile. Si riscatta: è sua la palla in verticale che Belotti trasforma nel gol del tris, è suo il filtrante per il 4-0 di Lukaku. Gran partita dell'argentino. (Dal 79' Celik 6 - Palesemente fuori ruolo, si applica).

Aouar 6,5 - Avvio grintoso, certificato dal gol che apre le marcature. Poi si perde in qualche ghirigoro di troppo. (Dal 49' Pagano 6 - Ha tempo e strada dalla sua. Intanto, mette in cascina altri minuti in Serie A).

Spinazzola 7 - Il tocco morbido per la rete di Aouar, tante sgroppate da far innervosire Nandez.

Dybala 6,5 - Come sempre, gli si chiede un po' di tutto, dal cambio di passo all'ispirazione al gol. Partecipa all'azione del 2-0. Esce in lacrime, dopo un colpo sul ginocchio rimediato da Prati: in bocca al lupo. (Dal 41' Belotti 7,5 - Conferma di essere un altro giocatore rispetto a quello della scorsa stagione: entra con buon piglio, mette a sedere Zappa segnando un gran bel gol. Partecipa all'azione del poker).

Lukaku 8 - Se Lautaro è ben felice senza di lui, pure il belga non si può certo lamentare. Domina a livello fisico i difensori avversari, che da oggi daranno un altro significato al 90, nella smorfia. Prima doppietta in giallorosso, si spende anche in fase di non possesso.

José Mourinho 7 - Settimana particolare, tra voci e smentite. Ma anche infortuni: arriva in Sardegna in piena emergenza, fra difesa e centrocampo. In corso d'opera perde anche Dybala, alla fine può comunque sorridere per la prima vittoria in trasferta negli ultimi sei mesi.