I giocatori e gli ex blucerchiati si uniscono ai tifosi. Al grido di: "Giù le mani dalla Sampdoria"

"Giù le mani dalla Sampdoria". E' il grido lanciato dai tifosi blucerchiati. Arrabbiati e preoccupati per la situazione delicatissima in cui grava la società. Sull'orlo del fallimento, il futuro della società genovese è sempre più nebuloso. E il tempo stringe. Nella giornata di ieri, i rappresentanti dei Gruppi della Sud - il cuore pulsante del tifo blucerchiato - hanno contestato fermamente ma civilmente i presidenti della Lega di Serie A che si sono riuniti in un hotel milanese. Cori di dissenso, banconote lanciate verso Claudio Lotito, e uno striscione srotolato prima che i presidenti del massimo campionato italiano entrassero: "E invece su Ferrero? Niente da dire?".

Solidarietà dei giocatori
Mercoledì scorso il bel gesto da parte della squadra. Il gruppo al completo, con mister Stankovic e lo staff tecnico in testa, si è unito alla protesta, ripetiamo più che mai civile ma decisa, della tifoseria recandosi sotto la Gradinata Sud posando prima per una foto e poi unendosi al battimani e ritmando i cori dei tifosi. Questa immagine è stata ripresa praticamente da tutti i calciatori della Samp. Dal capitano Fabio Quagliarella a Manolo Gabbiadini passando per il simbolo Emil Audero, Harry Winks ma anche Jeison Murillo, Bruno Amione, Tomas Rincon e il vice allenatore Nenad Sakic. Tutti con un unico hashtag: #giulemanidallasampdoria.

Anche gli ex si uniscono
Arriva solidarietà anche da chi ha vestito la maglia blucerchiata fino al mese di gennaio. Sono infatti diversi gli ex calciatori che hanno riportato l'immagine scattata prima del fischio d'inizio del match contro il Torino, poi perso per 2-0. Si parte da Alex Ferrari, ceduto alla Cremonese nel mercato di gennaio, fino a Ronaldo Vieira, che adesso invece indossa la maglia dei granata di Juric. Anche Bartosz Bereszynski, fresco campione d'Italia con il Napoli di Luciano Spalletti, ha ripostato una storia sui social pubblicata da Quagliarella. Un segno di vicinanza in un momento di difficoltà. Nel momento più buio in quasi 77 anni di storia della Sampdoria.