Lazio, il bilancio al 31 dicembre: utile di 40 milioni. Tutte le cifre del mercato

Un utile di 40 milioni al 31 dicembre nel bilancio semestrale. Con la prospettiva di chiudere almeno in pareggio il prossimo bilancio annuale di fine giugno. Questo emerge dai documenti pubblicati dalla Lazio, che ha approvato la relazione per i primi 6 medi d’attività della stagione in corso (1 luglio-31 dicembre). Il merito è ovviamente del fatturato che è cresciuto da 67 a 118 milioni rispetto al 2022 per effetto dei ricavi Champions (circa 60 milioni) e anche grazie ai soldi della cessione estiva di Milinkovic (39,7 milioni). Notevole - e anche prevedibile - l’aumento delle entrate della biglietteria: da 6,8 a 13,4 milioni tra settembre e dicembre, grazie ovviamente ai tanti abbonamenti (quasi 30 mila) e alle partite di Champions.

Il valore della produzione al 31 dicembre 2023 è costituito da ricavi da gare per euro 13,48 milioni, diritti tv ed altre concessioni per Euro 94,10 milioni, sponsorizzazioni, pubblicità, royalties per 7,68 milioni, merchandising per euro 1,55 milioni ed altri ricavi per Euro 2,02 milioni. I costi operativi sono pari a Euro 76,34 milioni e sono aumentati rispetto alla stagione precedente di 5,55 milioni di euro. 

Molta attenzione poi è sempre rivolta alle cifre spese dalla Lazio sul mercato. Non ci sono ancora quelle per Rovella, Pellegrini e Guendouzi - i cui obblighi di riscatto non sono scattati - ma c’è per esempio il milione e mezzo di euro versato come commissione per prendere Kamada a parametro zero (non 5 come si pensava in estate). Isaksen viene messo a bilancio per poco più di 11, mentre Castellanos per 14,3: i bonus non sono considerati. Grande operazione quella di Mandas, acquistato per 950 mila euro dall’Ofi Creta: quest’anno, nel derby di Coppa Italia, ha esordito facendo intravedere ottime qualità. A proposito di portieri, Maximiano è stato ceduto all’Almeria per 8 milioni di euro a titolo definitivo: l’obbligo di riscatto è già scattato.