Le pagelle del Napoli - Kvara-Osimhen, se le stelle non girano. Natan, buona la prima

Risultato finale: Bologna-Napoli 0-0

Meret 6 - Quando resti spettatore per 75', è difficile di solito entrare in partita. Invece sullo squillo di Zirkzee il suo intervento è puntuale, sinonimo di grande forza mentale.

Di Lorenzo 6 - Meno preciso del solito nella metà campo avversario, preciso invece nella sua, senza sbagliare praticamente nulla.

Ostigard 6 - Attento alle preventive, assorbe bene i movimenti di Zirkzee, decifrando bene le situazioni in cui è meglio seguirlo e quelle in cui è meglio lasciarlo.

Natan 6 - Ordinato, scolastico, assolve appieno alle mansioni assegnategli da Garcia. Buona la (tanto attesa) prima.

Olivera 6 - Sei minuti e si prende un giallo che lo costringe a tenere altissima la concentrazione e a mantenere la calma nei duelli. Lo fa, senza concedere mai spazio. Dal 46' Mario Rui 5,5 - Resta più bloccato del solito e si occupa della prima costruzione da quel lato, ma è troppo irruento in un paio di circostanze.

Anguissa 6,5 - Era stato tra i peggiori nelle ultime uscite, oggi un netto miglioramento. Diverse coperture preziose, ma può ancora crescere nella costruzione.

Lobotka 6 - Sa sempre come posizionare il corpo, quasi sempre tra palla e avversario, riconquistando il pallone o prendendo calcio di punizione ma comunque ritrovando il possesso. Dall'86' Cajuste s.v.

Zielinski 6 - Ci sono spezzoni in cui non lo senti e non lo vedi, poi d'improvviso s'accende e ti ricorda la classe enorme su cui può contare. E' da una sua invenzione che nasce il rigore.

Raspadori 5,5 - Bolognese di Bentivoglio, vive una serata speciale a due passi da casa. Comincia bene, col pallone più illuminante della partita. Poi però si perde tra le maglie rossoblù, senza trovare la zolla giusta. E ci lascia con la sensazione che lontano dalla porta non riesca a fornire la miglior versione di sé. Dal 67' Politano 5,5 - Ha tanta voglia, ma a un certo punto si trasforma in nervosismo e sbaglia qualche giocata di troppo.

Osimhen 5 - Quarta partita di fila senza andare a segno. E se nelle altre non aveva colpe stavolta ce l'ha tutta sulla coscienza: errore dagli undici metri che valgono due punti persi. E' come sempre il più pericoloso dei suoi, lo testimonia il palo in avvio, ma continua il periodo di difficoltà a centrare lo specchio. Dall'86' Simeone s.v.

Kvaratskhelia 6 - In ritardo quando c'è da chiudere l'azione sul secondo palo e con il pulsante del dribbling inceppato. In un momento di poca fiducia prova a ritrovarla col gol, che cerca per tutta la gara soprattutto con le conclusioni da fuori. Almeno crea qualcosa, ma è ancora troppo poco. Mezzo punto in più lo guadagna nel finale mettendo in mezzo il pallone che vale il rigore per il Napoli. Dal 76' Elmas s.v.

Rudi Garcia 6 - Nel giorno della centesima panchina in Serie A viene tradito dal suo calciatore migliore. E' finalmente un Napoli ordinato, composto in difesa, con un pressing che funziona. Forse ancora non veloce come dovrebbe - sicuramente non quanto lo scorso anno - ma i passi in avanti sono evidenti, malgrado qualche dubbio sui cambi nel finale. Deve ritrovare Kvara e Osimhen, le sue stelle, perché senza la miglior versione di almeno uno dei due non si va da nessuna parte.