Napoli, via al secondo ritiro: per Conte e la società nuove riflessioni sull'esterno

Dopo due giorni di riposo, questa mattina si riparte. Il Napoli intorno all’ora di pranzo arriverà a Castel di Sangro per l’inizio del secondo ritiro estivo dopo i primi dieci giorni a Dimaro che hanno messo a dura prova il gruppo. Nel pomeriggio è previsto subito il primo allenamento a porte aperte allo stadio Teofilo Patini che ospiterà anche i tre test internazionali del ritiro (Brest domenica, Girona il 9 agosto e l’Olympiacos il 14). E da oggi i volti nuovi diventeranno sei perché ci sarà in gruppo pure Vanja-Milinkovic-Savic, anche se il Napoli da giorni è proiettato alle strategie per sbloccare ulteriori colpi e completare il mercato dopo il naufragio dell’affare Ndoye.

Pusa di rilessione
Dopo i primi sei colpi messi a segno, col settimo sfumato tirandosi fuori per le elevate richieste del Bologna e l’inserimento del Nottingham a cifre fuori mercato, il Napoli pianifica nuove strategie ed i summit di questi giorni permettono un continuo confronto. Il Napoli guarda sempre alle occasioni dalla Premier League, ma senza fretta, consapevole di avere già tre esterni per due postied altre soluzioni offensive per l’inizio del campionato. Certo, Conte punta forte sulla tempistica per inserire subito i nuovi ma alcuni affari hanno bisogno di vari incastri e quindi non saranno sicuramente imminenti.

La (lunga) lista
I nomi più gettonati restano quelli di Sterling, in uscita dal Chelsea, e di Grealish pronto a lasciare il City. Affari simili: solo con una scelta chiara e blindata del giocatore si potrà poi puntare alla partecipazione del club all’ingaggio. Sullo sfondo Chiesa mentre Nusa viene valutato più di Ndoye e per Garnacho non ci sono ad oggi contatti. Altri sono i nomi per ora tenuti più nell'ombra, ma nei vari summit s'è ragionato anche sulla cifra da investire ed eventualmente - se fosse più bassa - su quale ruolo ridistribuirla in modo da cogliere ulteriori occasioni. Le prossime mosse chiariranno la scelta del Napoli.