Rosati: "Rimanere alla Pistoiese? Prima devo fare delle valutazioni"

Una stagione complicata, quella da poco trascorsa, per la Pistoiese, che, partita con un forte gap, ha provato a recuperare lo svantaggio sulla Giana Erminio, tenendo aperto il Girone D di Serie D fino alla penultima giornata, che ha poi premiato con il ritorno in C la formazione lombarda. Una stagione che potrebbe lasciare qualche strascico, ma in un'intervista rilasciata in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com, il direttore Gianni Rosati si è per prima cosa concentrato sull'annata da poco conclusa: "Siamo partiti in questo nuovo campionato di Serie D molto arrabbiati, la nostra retrocessione è arrivata per decisioni cervellotiche, erano stati restituiti punti a chi non dovevano essere ridati e noi ci siamo trovati costretti a giocare i playout. Che sono stati non solo una catastrofe sportiva, ma anche economica, perché abbiamo perso a zero tanti giocatori. Siamo poi partiti in sordina, ma con una rosa di categoria e giovani di valore, basti pensare a Di Biase, forza in campo ed economica, ma siamo stati nuovamente penalizzati da decisione esterne: la querelle con il Forlì, e la sentenza emessa prima del match contro il Corticella, ci ha tagliato le gambe, siamo stati come la Juve prima del match contro l'Empoli. A questo aggiungiamo anche decisioni arbitrali non congrue in svariati match. Spiace vedere che non sono bastati i 15 punti di vantaggio su terzo posto per tornare in Serie C, ma faccio i complimenti alla Giana".

A proposito di situazioni penalizzanti, le problematiche societarie di dicembre con tardivi pagamenti hanno inciso sul decorso del torneo?
"Le difficoltà ci sono state, ecco perché a dicembre abbiamo perso Citro, che ci sarebbe servito quando ci siamo trovati con il fiato corto, è un giocatore che da solo risolve le gare. Ma quando la situazione si è un po' calmierata, e la squadra si è rasserenata, ha risposto presente. Chiaro, le scorie c'erano, e un po' hanno inciso".

Ora c'è un futuro da scrivere, e il passaggio di proprietà lascia non pochi dubbi. La rivedremo in arancione?
"Sono ritornato dopo 20 anni, quando ero in Serie B con calciatori come Allegri e Baiano, e avrei voluto riportare la Pistoiese almeno in Serie C. Sono considerato un testimonial qua in città, e non voglio deludere nessuno, ma prima devo fare alcune valutazioni".