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Cagliari, la sfida impossibile ora fa meno paura

Cagliari, la sfida impossibile ora fa meno pauraTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 9 novembre 2023, 07:26Altre Notizie
di Redazione TMW
fonte Giuseppe Amisani per TUTTOCAGLIARI.NET

Se Udine in coppa Italia doveva essere la partita della conferma dei progressi, il successo ottenuto contro il Genoa è stato quello che ha sancito la vera e propria rinascita del Cagliari. Che non solo è riuscito ad andare in vantaggio ma è anche stato abile nel non disunirsi dopo il temporaneo pareggio del Genoa. E ancora una volta ad avere ragione dell’avversario è stato Claudio Ranieri che, con l’ennesima formazione a sorpresa (Zappa in panchina e Goldaniga a vestire i panni dell’esterno basso) è riuscito a cambiare il volto della gara nell’intervallo. Fuori Mancosu e Hatzidiakos, dentro Viola e Zappa, guardacaso i due marcatori della partita. Una mossa azzeccata quella del tecnico rossoblù che ha messo in scacco il suo avversario cambiando volto alla sua squadra. Le difficoltà iniziali, infatti, sono state evidenti perché il Cagliari è andato sistematicamente a sbattere sul muro avversario. La squadra si è allungata parecchio e per questo chi avrebbe dovuto dare fosforo alla manovra, soprattutto Mancosu, è rimasto in scacco perché quando è andato troppo alto è stato marcato dai difensori genoani e se invece ha arretrato il raggio d’azione, si è trovato in un centrocampo parecchio intasato. Per bypassare il quale i rossoblù hanno fatto ricorso al sistematico lancio lungo verso le punte che sono state sempre bloccate dalla fisicità della retroguardia di Gilardino. Ranieri ha capito che così non si poteva sfondare e allora ha cambiato registro. E non è un caso che, al di là dell’ aver azzeccato i protagonisti, la squadra sia riuscita a rendersi più pericolosa, giocando con la palla a terra. Prima Viola, poi Zappa con in mezzo il gol di Gudmundsson nato dall’ennesima disattenzione della retroguardia isolana (questa volta il colpevole è stato Goldaniga) hanno sistemato le cose in un Cagliari che ha festeggiato il terzo successo in otto giorni. Un bottino di tutto rispetto per una compagine che era partita con il freno a mano tirato e che ora può guardare con maggiore serenità la classifica.

Ma soprattutto potrà preparare al meglio una sfida quasi impossibile che vedrà i rossoblù opposi a Torino alla Juventus. Nell’anticipo di sabato, la compagine sarda tornerà indietro di qualche giornata quando ha affrontato alcune delle squadre più forti del torneo.
Ma questa volta lo farà con la consapevolezza di chi si è scrollato di dosso il periodo negativo. E di chi sa che il vento che accompagna la nave isolana sembra essere quello giusto. Dal punto di vista tecnico tattico ma soprattutto sotto il profilo della mentalità vincente data da un gruppo che sembra essersi risvegliato dal torpore.
Con una doverosa considerazione da fare: il successo di ieri, così come accaduto già in altre circostanze, è arrivato senza avere in campo nemmeno per un minuto giocatori del calibro di Pavoletti, Lapadula o Shomurodov. Con tutti al top e con una così vasta possibilità di scelta, i tifosi hanno una certezza: da adesso in poi ci sarà davvero da divertirsi.
Ecco perché in questo contesto, la Juventus fa un pizzico meno paura. Anche se i veri punti salvezza saranno quelli del turno successivo quando alla Unipol Domus, tornata ad essere un fortino, sarà di scena il Monza.

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