Bellerin riflette: "Non ci sono giocatori omosessuali perché non si sentono a loro agio nel calcio"
Hector Bellerin è uno dei calciatori più impegnati fuori dal campo. Da molti anni il terzino spagnolo di 30 anni non esita a usare la propria voce per denunciare disuguaglianze e ingiustizie, come quando si espose a proposito del Mondiale in Qatar 2022: "Non so se sarei stato capace di portare il peso delle 6.500 persone morte nei cantieri degli stadi della Coppa del Mondo", aveva dichiarato nel suo discorso al momento di ricevere il premio di Uomo dell’Anno da GQ Spagna.
In una lunga e appassionante intervista sulle colonne di El Mundo, l'ex Arsenal ha toccato con mano il tema dell'assenza di diversità nel mondo del calcio. Ossia che alcune minoranze, in particolare la comunità LGBT+, non siano benvenute negli stadi di calcio, dove spesso vengono intonati cori omofobi. "Penso che le persone LGBT+ non si sentano rappresentate né a loro agio negli stadi del calcio maschile. Ho molti amici che ho invitato alle partite e che non hanno voluto venire, nemmeno in tribuna. Ma li capisco", ha ammesso Bellerin.
"So come funziona. È la realtà. Ci sono persone che non vogliono portare i propri figli allo stadio, che non si sentono al sicuro perché ciò che vedono potrebbe influenzarli". Interrogato sulle discussioni che restano da affrontare negli spogliatoi su questi temi, la sua risposta è stata tranchant: "Siamo più consapevoli dei problemi, ma non sono affatto scomparsi", ha confidato lo spagnolo 30enne. "Quanti staff in Spagna hanno una donna tra i loro membri? Per fare un esempio. Ci sono arbitri neri? Non esiste una struttura che sostenga davvero il messaggio", la riflessione proposta dal calciatore del Betis Siviglia.
"Le persone possono dire: ‘Non ci dà fastidio che ci sia un giocatore omosessuale’. Ma non ce n’è nessuno. Non ce n’è nessuno che sia apertamente omosessuale, oppure non ce n’è perché sono ambienti in cui non si sentono a loro agio", il grande tabù ricordato da Bellerin. "C’è ancora quasi tutto da fare. Rispetto ad altri settori, siamo solo all’inizio", la chiosa.











