"Non è solo una squadra di calcio": il racconto di Bellerin sul Betis, sempre più eco-sostenibile

Tre FA Cup, 3 Supercoppe d'Inghilterra, una Liga e una Copa del Rey non si vincono da sole. Ma in ogni squadra in cui è passato, eccezion fatta per Sporting Lisbona e Watford, Hector Bellerin ha alzato tutti questi trofei con Arsenal, Barcellona e Betis Siviglia. E proprio in Spagna due anni fa il terzino destro di 30 anni ha deciso di fare ritorno, per legami familiari (papà e nonna tifosi da sempre), per poi scoprire che il club dei verdiblanco ha i valori sulla sostenibilità allineati ai suoi.
"Avevo sentito parlare della Forever Green Foundation, ma non ero pienamente consapevole del lavoro che stavano facendo. Una volta arrivato, è stato come se tutto si fosse incastrato perfettamente", ha raccontato Bellerin nell'intervista alla BBC. Di cosa si tratta? Un'iniziativa lanciata nel 2018 e riguarda il cambiamento della metodologia tramite cui il club opera, per aiutarlo a diventare più sostenibile ed ecologico possibile.
Un esempio è l’installazione di seggiolini nello stadio realizzati con reti da pesca scartate. Oppure la nuova maglia del Betis fatta di alghe, pasta di legno e plastica riciclata. "Il Betis non è solo una squadra di calcio - racconta Bellerin -. È uno spazio dove le persone possono crescere, ricevere supporto e sentirsi parte di qualcosa di più grande. Farne parte è incredibilmente gratificante".
