Fonseca torna dopo 9 mesi di squalifica, il Lione perde: "Meglio in 10 che 11 contro 11"
La sconfitta per 1-0 sul campo del Lorient ha lasciato Paulo Fonseca visibilmente frustrato. Nel dopo partita, l’allenatore dell’Olympique Lione - tornato in panchina dopo 9 mesi di squalifica - non ha cercato attenuanti e ha puntato il dito soprattutto sull’atteggiamento della squadra: "È stata una partita complicata. Nel primo tempo siamo stati troppo passivi, sia in fase difensiva che offensiva. Così non si può vincere. Non è un problema di sistema, ma di mentalità".
Il tecnico portoghese ha sottolineato l’aspetto più sorprendente della serata: l’OL ha paradossalmente reagito meglio in inferiorità numerica. "In dieci abbiamo giocato più che undici contro undici: più aggressivi, più presenti nei duelli, più organizzati. È difficile da spiegare, ma è la dimostrazione che tutto parte dall’atteggiamento".
Fonseca non ha nascosto il suo disappunto per l’espulsione che ha condizionato la gara: "È già la quinta volta che ci ritroviamo a giocare in dieci. E questa volta è stata completamente colpa nostra. Dopo un primo giallo non possiamo permetterci certe reazioni". Il tecnico pretende un cambiamento immediato: "Ne ho parlato con i giocatori e continuerò a farlo. Non posso accettare prestazioni a due facce: 45 minuti intensi non bastano". L’obiettivo è chiaro: "Vogliamo chiudere l’anno vincendo le prossime tre partite. Ma per riuscirci dobbiamo mostrare tutt’altro volto".











