Il Barça chiede un sacrificio ai senatori: in 4 devono decurtarsi lo stipendio del 40%
I gravi problemi finanziari del Barcellona stanno bloccando il mercato dei blaugrana e frenano l'annuncio del nuovo accordo con Lionel Messi. Il tetto salariale, infatti, non può superare il 70 per cento degli incassi, secondo le nuove norme varate dalla Liga e dalla Federcalcio spagnola per contenere gli effetti della pandemia. La proprietà quindi si aspetta un sacrifico da parte dei giocatori entro il 15 agosto, altrimenti non si escludono misure più drastiche.
Secondo El Periódico de Catalunya, Gerard Piqué, Sergio Busquets, Jordi Alba e Sergi Roberto sono i quattro senatori a cui sarebbe stata chiesta ufficialmente (con una lettera) una sensibile riduzione di stipendio (circa il 40%): i loro contratti potrebbero essere ridiscussi e ristrutturati in modo tale da garantire al club un risparmio importante. Per adesso non sono arrivate risposte confortanti, perché c'è chi non è d'accordo a dover pagare per le cattive gestioni passate. Solo il difensore centrale sembrerebbe propenso ad accettare le nuove condizioni, mentre i rappresentanti degli altri tre starebbero negoziando con la società. La programmazione della nuova stagione è seriamente in pericolo; oltre al taglio di alcuni stipendi, ci vorranno anche alcune cessioni "pesanti": Umtiti, Pjanic e Griezmann sono i maggiori indiziati a fare le valigie.