Il nuovo Moukoko: "Sono stato al top e ho toccato il fondo. Ora voglio solo giocare"

Il sorriso ritrovato, la voce ferma ma carica di un passato recente tutt'altro che semplice. Youssoufa Moukoko, il "wonderkid" che a Dortmund sembrava destinato a spaccare il mondo, si confessa a cuore aperto prima di intraprendere la sua nuova, sorprendente avventura al Copenaghen. Un trasferimento che sa di riscatto, dopo aver assaggiato il lato amaro del calcio.
"Ho provato cosa significa essere al top. E ho anche provato cosa significa essere al fondo," ha dichiarato con disarmante sincerità a TV2, l'emittente danese. Il riferimento è chiaro: il prestito al Nizza. "È stato davvero difficile. Ci sono state notti in cui sono rimasto sveglio a pensarci, devo essere onesto. Ma mi ha insegnato a essere umile, a rimanere con i piedi per terra e a non essere arrogante".
Il periodo in Francia, nonostante le critiche ("Scrivevano che ero fuori forma," racconta), è stato un punto di svolta. "Mi sono allenato più duramente che mai. Tre volte al giorno, da solo. E ho scoperto una nuova motivazione dentro di me." Ora, con quella fame ritrovata e la schiena dritta, Moukoko non teme più i giudizi esterni: "Non mi importa quello che la gente dice o scrive su di me. Qualunque cosa sia, ci rido sopra. Mi fido di me stesso e del mio corpo. Sento che voglio davvero tornare a giocare".
