Il Real Betis vuole fare un affare alla Antony con Amrabat, ma i costi sono elevati
Il Real Betis riflette sul prossimo grande investimento, con l’obiettivo di ripetere una mossa già riuscita in passato. Dopo aver trasformato un prestito invernale in un affare strutturale, come accaduto con Antony, il club andaluso valuta ora se tentare la stessa operazione con Sofyan Amrabat. Il centrocampista marocchino, arrivato a Siviglia in prestito secco, ha convinto quando gli infortuni glielo hanno permesso, diventando un elemento prezioso nel sistema di Manuel Pellegrini.
Il problema, però, è di natura economica. Amrabat è sotto contratto con il Fenerbahçe fino al 2028 e il club di Istanbul valuta il cartellino intorno ai 15 milioni di euro, cifra ben superiore ai 6-7 milioni che il Betis sarebbe disposto a mettere sul tavolo. A questo si aggiunge la questione ingaggio: per restare in biancoverde, il marocchino dovrebbe accettare una riduzione significativa rispetto ai circa 3 milioni netti più bonus percepiti attualmente.
La concorrenza, intanto, cresce. Le buone prestazioni in Liga hanno attirato l’attenzione di club economicamente molto più forti: secondo i media turchi, una società saudita sarebbe pronta a offrire 18 milioni di euro al Fenerbahçe e uno stipendio netto da 6 milioni al giocatore. Una tentazione importante, anche se Amrabat è ora concentrato sulla Coppa d’Africa con la sua nazionale.
Molto dipenderà anche dal percorso europeo del Betis. La qualificazione alle coppe per la sesta stagione consecutiva, e il livello della competizione raggiunta, incideranno sui ricavi e sulle strategie. Il piano prevede anche possibili cessioni eccellenti, come quella di Sergi Altimira, per finanziare nuovi innesti. Solo allora il Betis capirà se potrà davvero affondare il colpo e regalarsi un altro centrocampista chiave per il futuro. A riportarlo è Estadio Deportivo.











