Il River Plate sforna talenti: altre 4 cessioni in vista, Colidio pronto al grande salto
Il River Plate sta attraversando l'ennesima stagione complicata, ma fuori dal rettangolo verde la gestione economica del club è impeccabile. I Millonarios si confermano il club argentino più prolifico nelle cessioni, grazie anche ai soldi incassati per partenze illustri come quelle di Julián Álvarez, Enzo Fernández, Claudio Echeverri e Franco Mastantuono. Una tradizione che proseguirà a breve.
Il prestigioso CIES Football Observatory ha nuovamente messo River al centro della scena sudamericana, collocando quattro suoi giovani talenti tra i più promettenti economicamente del continente: parliamo in particolare di Lautaro Rivero, Facundo Colidio, Kevin Castaño e Maximiliano Salas. Il club dimostra così l’efficacia del modello sportivo e formativo basato sul settore giovanile e sulla valorizzazione in prima squadra.
Secondo le stime, le potenziali cessioni di questi quattro giocatori potrebbero fruttare circa 43 milioni di euro: quasi 12 milioni per Rivero, 11,16 per Colidio, 11 per Castaño e quasi 10 per Salas. Le operazioni saranno realizzabili a partire dal prossimo gennaio, consolidando la forza economica del club. Il riconoscimento del CIES conferma il River Plate come una delle tre migliori accademie del mondo e la numero uno del continente americano, con 97 giocatori formati dal club attivi nei principali campionati internazionali. Un risultato che testimonia la continuità e la professionalità delle ultime gestioni, da Rodolfo D’Onofrio a Jorge Brito fino all’attuale presidente Stéfano Di Carlo, e sottolinea la capacità di coniugare modernizzazione, sviluppo dei talenti e sostenibilità economica.













