Joao Felix sfumato, l'ex tecnico del Benfica: "Voleva tornare, dal Chelsea richieste impossibili"

Bruno Lage a ruota libera. L'ex allenatore del Benfica, esonerato due settimane fa, ha rilasciato un'intervista a fiume al quotidiano portoghese A BOLA per raccontare l'anno trascorso sulla panchina delle Aquile. Per l'occasione, il tecnico di 49enne ha riesumato il retroscena della trattativa estiva che avrebbe rivisto Joao Felix di nuovo all'ombra del Da Luz: "Ho iniziato a credere davvero che João potesse arrivare. Stava arrivando in Portogallo e io stavo partendo per le vacanze".
E ancora: "Ero all’aeroporto quando ricevo le sue dichiarazioni e lo chiamo. Parlo con lui e gli dico che, se ha detto pubblicamente quelle cose, allora stava aprendo una porta e io avrei parlato con il presidente per cercare di realizzare il suo desiderio, perché era anche il nostro".
Cosa ha fatto davvero saltare la trattativa: "Ma il Chelsea, che ha pagato quello che ha pagato per Joao, è stato sempre inflessibile riguardo alle cifre richieste, e sarebbe stato molto difficile per il Benfica, nonostante abbia fatto quasi l’impossibile per riportare a casa un giocatore cresciuto nel club. João ha mostrato un’enorme voglia di tornare al Benfica e ha capito bene la squadra che stavo cercando di costruire, nella quale lui poteva essere un elemento molto importante, ma le richieste del Chelsea erano impossibili da soddisfare".
