Laporte stufo dell'Arabia, si insinua il Real. Ma l'Al Nassr non vuole ascoltare le offerte
Aymeric Laporte non va da nessuna parte, o almeno questo è quello che vorrebbe l'Al Nassr. Ma d'altronde con l'Europeo sfoggiato dal difensore con la sua Spagna il futuro non può che essere in bilico. Il club saudita ovviamente nega ogni plausibile volontà di cambiare aria da parte del giocatore 30enne, ma stando ai rumors la verità sarebbe un'altra.
L'indiscrezione. Infatti, secondo quanto raccolto da SPORT, Laporte sta facendo pressione sull'Al Nassr per permettergli di tornare nella Liga e unirsi al Real Madrid. E stando ad ulteriori approfondimenti del media saudita Al Yaum l'agente del franco-spagnolo ha contattato il club per discutere della partenza del proprio assistito. Da qui sarebbe nata una riunione d'emergenza tra il direttore sportivo Fernando Hierro, l'allenatore Luis Castro e il presidente Al-Muhaidib.
Sfumato Leny Yoro e con una retroguardia rimaneggiata, il Real ora starebbe pensando davvero di ingaggiare Laporte, a patto di non pagare una cifra astronomica. O ancora meglio, a costo zero, anche se il giocatore al momento è vincolato da un contratto fino al 2026. Per questo opzione impensabile per l'Al Nassr che per altro ha pagato ben 27,5 milioni di euro per prelevare il classe '94 dal Manchester City solo un anno fa. E il giocatore? Il suo desiderio è lasciare l'Arabia e volare in Europa per unirsi al club madrileno, ma - come riporta il quotidiano spagnolo - dovrà convincere l'Al Nassr per farlo. Un'ultima curiosità: Laporte sarebbe disposto a rinunciare ai 48 milioni netti che gli restano da incassare nelle prossime due stagioni pur di partire.