Lewandowski e il "rimpianto" sul Pallone d'Oro: "Lo avrei meritato ma so come funziona..."

Intervista fiume quella rilasciata da Robert Lewandowski ai microfoni del Times. Il centravanti polacco ha parlato delle nuove generazioni, delle spese folli della Premier League, del suo passato e tanto altro. Questo un estratto: "Come segno ancora così tanto? Penso sempre che la palla arriverà a me. Quindi, quando arriva la palla, devo superare il mio avversario, essere più veloce di lui, per reagire. Poi, in terzo luogo, devo anche essere più intelligente. Non pensare, fallo e basta. E questo è tutto".

Si sente ancora in forma?
"Posso rimanere a un buon livello per altri due o tre anni. Mi sento forte. Se si guardano i miei dati di allenamento e i test fisici, sono a un livello simile a quello di prima. La gente commette l'errore di pensare che, avendo 37 anni, sia già in declino. So di poter essere al top e, fisicamente, non sento di non poter tenere il passo dei giocatori più giovani. Al contrario".

Avrebbe meritato il Pallone d'Oro?
"Ho vinto tutto nella mia vita, tranne il Pallone d'Oro. Penso che avrei potuto vincerlo, ma non posso cambiare. Non credo che sarei un calciatore o un uomo diverso se avessi questo trofeo. Ci sono molte cose che ruotano attorno al calcio, a volte la politica... So come funziona".