Mbappé batte PSG: il club costretto a versare 60 milioni di euro all'ex stella
Un mese dopo un'udienza turbolenta, è stata emessa la sentenza nel contenzioso che oppone il Paris Saint-Germain e Kylian Mbappé. Il capitano dei Bleus, che aveva citato in giudizio il PSG per una disputa finanziaria reclamando salari e premi non pagati alla scadenza del suo contratto nell'estate 2024, ha avuto ragione.
Il Tribunale del Lavoro (Conseil des prud’hommes) di Parigi ha condannato il PSG a versargli quasi 61 milioni di euro, come rivela Le Parisien. "È una vittoria", ha esultato Frédérique Cassereau, uno degli avvocati di Kylian Mbappé. Il tribunale ha inoltre stabilito l'esecuzione provvisoria della condanna, il che significa che il PSG dovrà liquidare la somma immediatamente dopo la ricezione della sentenza.
In un comunicato trasmesso dai legali del giocatore, si legge: "Questa sentenza conferma che gli impegni presi devono essere rispettati. Ristabilisce una verità semplice: anche nell'industria del calcio professionale, il diritto del lavoro si impone su tutti. Il signor Mbappé ha scrupolosamente rispettato i suoi obblighi sportivi e contrattuali per sette anni e fino all'ultimo giorno. Ha tentato di tutto per evitare un contenzioso, arrivando persino a ritirare una denuncia per mobbing in un'ottica di pacificazione. In totale, sono più di 18 mesi che chiedeva il pagamento dei suoi stipendi e premi".
"Questa decisione segna una tappa importante, al di là del suo caso personale, per tutti i giocatori e i dipendenti del settore. Si tratta di una vittoria del diritto e del rispetto degli impegni, non di un conflitto di persone". Inizialmente, i legali dell'attaccante del Real Madrid avevano richiesto 263 milioni di euro, basandosi in particolare sulla riqualificazione del suo contratto da tempo determinato (CDD) a tempo indeterminato (CDI). Il clan Mbappé denunciava, tra le altre cose, un licenziamento senza giusta causa (44,6 milioni di euro), mobbing e lavoro sommerso, oltre all'esecuzione sleale del contratto. Al centro dei dibattiti c'erano in ogni caso i salari e i premi non pagati alla stella, ora al Real Madrid, per un ammontare di 55 milioni di euro, cifra che Mbappé aveva cercato invano di ottenere dalle istanze sportive prima di citare in giudizio il PSG.











