Nuno Mendes fa impazzire la stampa portoghese: "Si è messo Yamal in tasca"

Gli occhi di tutti erano puntati sulla sfida generazionale tra Cristiano Ronaldo e Lamine Yamal, ma alla fine a catturare tutte le attenzioni è stato Nuno Mendes. Il terzino sinistro 22enne è stato autore di una prestazione straordinaria, permettendo al Portogallo di battere la Spagna al termine di un'emozionante sfida, decisa solo ai calci di rigore.
C'è il suo zampino in tutti i momenti chiave della partita: Mendes ha segnato con un sinistro secco il suo primo gol con il Portogallo in 37 presenze e poi ha fornito un assist a CR7. Ha trasformato con freddezza il suo rigore durante la sessione decisiva ed è stato giustamente nominato miglior giocatore della finale giocata all'Allianz Arena di Monaco, uno stadio che sembra portargli fortuna visto che otto giorni prima ha conquistato la Champions League con il suo Paris Saint-Germain umiliando l'Inter per 5-0.
Onnipresente nelle azioni offensive dei portoghesi (79 palloni toccati, 4 dribbling riusciti, 13 passaggi effettuati nell'ultimo terzo di campo), prezioso in difesa (7 duelli vinti, 2 intercetti, 3 contrasti riusciti, 1 tiro bloccato), ha avuto anche il merito di contrastare efficacemente Lamine Yamal, il pericolo pubblico numero uno che aveva letteralmente messo a soqquadro la difesa francese qualche giorno fa. Una "normale giornata di lavoro" per il giocatore del PSG, che in stagione ha limitato anche Momo Salah. "È stato un duello come tanti altri che ho vissuto durante la stagione", ha detto alla fine. Lui troppo modesto, la stampa lusitana lo esalta: "Si parla di Dembélé, si parla di Lamine Yamal, si parla di Mbappé, si parla di Vitinha ,ma è ora di parlare di Nuno Mendes. Ha messo Yamal in tasca", ha riassunto A Bola.
