Polonia, Lewandowski rinuncia alla convocazione: "A volte il corpo chiede riposo"

Robert Lewandowski, che compirà 37 anni il prossimo agosto , ha annunciato ieri che non giocherà le prossime due partite della Polonia, che sarà impegnata contro la Moldavia (amichevole) e la Finlandia (qualificazione ai Mondiali). La decisione dell'attaccante è condizionata dalla stanchezza accumulata durante la stagione; e, soprattutto, dall'infortunio al muscolo semitendinoso della gamba sinistra rimediato lo scorso aprile, che gli ha impedito di giocare la finale di Copa del Rey, la semifinale di Champions contro l'Inter (è entrato nei minuti finali della gara di ritorno) e il Clásico della Liga, tutti i momenti clou della stagione.

Lewandowski ha giocato comunque 58 partite e ha raggiunto la somma 4.320 minuti durante la stagione. Il polacco tornerà a essere il numero 9 titolare del Barcellona nel 2025-26 ma è consapevole delle aspettative e della concorrenza, con il Barcellona intenzionato a diventare sempre più forte dopo aver vinto quasi tutto. L'ex Bayern si riposerà insieme ai compagni mentre i rivai giocheranno nel Mondiale per club.

"A causa delle circostanze e dell'intensità della stagione del club, io e l'allenatore abbiamo deciso di comune accordo che non parteciperò al ritiro della nazionale polacca a giugno. Giocare con la maglia biancorossa è sempre un sogno che si avvera per me, ma a volte il corpo ti manda un segnale che ha bisogno di un po' di riposo", ha spiegato sui social media.