Ramsey torna sull'addio al Pumas: "Scelta che mi ha sorpreso e deluso. Messico, tornerò"
L'avventura messicana di Aaron Ramsey si è conclusa in modo brusco e inaspettato. L'ex centrocampista dell'Arsenal, dopo aver affrontato il difficile episodio della scomparsa del suo cane in Messico, ha espresso pubblicamente la sua sorpresa per la decisione del club di Liga MX, il Pumas, di rescindere il suo contratto. Il nazionale gallese, che aveva lasciato la sua comfort zone europea, ha giocato solo sei partite con la squadra centroamericana. I suoi problemi erano iniziati in campo con un infortunio al tendine del ginocchio (hamstring), seguito poi da problemi personali che lo hanno spinto a tornare nel Regno Unito a ottobre, dopo che il suo amato cane, Halo, era scomparso – un'esperienza che la sua famiglia ha definito "inquietante".
Ramsey, che in carriera ha spesso dovuto lottare contro gli infortuni, sostiene che, nonostante le sue difficoltà dentro e fuori dal campo, il licenziamento sia stato uno shock: "Vorrei ringraziare il popolo messicano per la sua gentilezza e generosità e per aver fatto sentire me e la mia famiglia i benvenuti a Città del Messico," ha scritto Ramsey sul suo profilo Instagram. "Voglio anche ringraziare l'allenatore, lo staff tecnico e in particolare lo staff medico per avermi aiutato a superare un periodo difficile a causa degli infortuni".
Il giocatore ha concluso esprimendo il suo rammarico per la fine anticipata del rapporto: "Con il loro aiuto e tanto duro lavoro ero pronto e in forma per le partite rimanenti e non vedevo l'ora di dare il mio meglio al Pumas. Sfortunatamente il mio contratto è stato rescisso, il che è stata una sorpresa e ovviamente una delusione. Perciò, non ho avuto altra scelta che tornare a casa in Galles. Grazie ancora per tutto il supporto durante il tempo trascorso in Messico. È un posto bellissimo e torneremo sicuramente a visitarlo presto".











