Real Madrid, Rodrygo snobbato al Mondiale per Club: dietro c'è un problema psicologico

Una clamorosa sconfitta per 4-0 contro il Paris Saint-Germain nella semifinale del Mondiale per Club ha fatto piombare il Real Madrid nel caos più totale. Mentre la squadra rientra in Spagna le tensioni nello spogliatoio emergono in maniera prepotente. Dalle frizioni tra i leader Kylian Mbappé e Vinicius Junior, fino alla fragilità difensiva, l'aria alla Casa Blanca è diventata irrespirabile.
A farne le spese è anche Rodrygo, sempre più ai margini e al centro di una vera e propria crisi. Già scontento a inizio stagione, l'attaccante brasiliano si è visto ulteriormente relegato in secondo piano con l'arrivo in panchina di Xabi Alonso. Al Mondiale per Club per lui solo 92 minuti in tre partite, con l'umiliazione di non essere utilizzato né contro la Juventus né contro il PSG. Ora il suo addio, già ipotizzato da tempo, sembra una certezza. Valutato 100 milioni di euro e con l'Arsenal sulle sue tracce, il futuro di Rodrygo è lontano da Madrid.
Ma dietro la decisione del club e la sua crisi tecnica si nasconde un problema personale. Secondo il portale brasiliano UOL, Rodrygo starebbe attraversando un periodo di burnout, un esaurimento nervoso iniziato già sotto la gestione Ancelotti, a causa della frustrazione per un ruolo e un minutaggio non all'altezza delle sue aspettative. Un problema di salute mentale che potrebbe spingerlo a "curarsi" altrove, ritrovando il sorriso lontano dal Santiago Bernabeu.
