River Plate, Driussi scatenato. Il ritorno è (finalmente) un affare

Questo viene scritto e pubblicato dopo l’eliminazione del River Plate dalla Liga Porfesional de Futbol, più precisamente nella fase ad eliminazione diretta della Coppa Nazionale argentina. Gli uomini di Gallardo sono stati fatti fuori dal modesto Platense, che dopo l’1-1 dei 90 minuti ha potuto festeggiare 2-4 ai rigori al Mas Monumental.
A sbagliare uno dei tiri dagli undici metri è stato Sebastian Driussi, autore di una prova peraltro non convincente. Un errore pesante il suo, che però non macchia minimamente quello che è stato il rendimento delle ultime settimane. Il ventinovenne ex Zenit San Pietroburgo pare infatti aver ritrovato quella verve che otto anni fa aveva portato i russi a sborsare 15 milioni di euro per l’allora ventunenne. In Europa le cose purtroppo non sempre sono andate come sperato e alla fine l’attaccante di Buenos Aires aveva scelto gli Stati Uniti direzione Austin, Texas.
Il suo River però a gennaio ha deciso di riportare a casa quel ragazzo che il biancorosso lo ha sempre vestito da quando di anni ne aveva 10. L’inizio della vecchia/nuova avventura non è stato facile, ma dopo qualche affanno Driussi ha iniziato a segnare, spesso risultando anche decisivo. Basti pensare che nelle sette gare precedenti a quella di stanotte aveva messo a segno ben sei reti. Un bottino che fa di certo ben sperare per il futuro.
