Tre partite, tre vittorie. Xabi Alonso rischia il posto: vietato sbagliare fino a fine anno
La sconfitta del Real Madrid contro il Manchester City (1-2) in Champions League ha aumentato la pressione su Xabi Alonso, il tecnico spagnolo arrivato la scorsa estate in sostituzione di Carlo Ancelotti. Secondo il quotidiano As, il futuro dell’ex centrocampista dipenderà dai risultati dei prossimi tre incontri di Liga contro Alavés, Siviglia e Real Betis, considerati ora decisivi per la sua permanenza sulla panchina merengue.
Nonostante non sia stato imposto alcun ultimatum formale, la dirigenza sembra aver ridotto i tempi di valutazione: inizialmente la riflessione sul futuro di Alonso era prevista fino alla Supercoppa di Spagna di gennaio, ma ora le prossime gare valgono già come banco di prova. Al Bernabéu, il pubblico ha manifestato il proprio malcontento con fischi e critiche, mentre stampa e giocatori hanno riconosciuto sforzo e atteggiamento combattivo della squadra, concedendo al tecnico un piccolo margine di respiro.
Alonso ha dichiarato di non aver incontrato il presidente Florentino Perez dopo la sconfitta e di essere consapevole delle critiche: "Ho capito i fischi e so della pressione sul mio futuro a Madrid. Bisogna affrontare queste situazioni con calma, responsabilità e spirito critico, indipendentemente dal club in cui ci si trova". Il tecnico ha inoltre sottolineato alcuni aspetti positivi del match, pur ammettendo errori e insufficienze. La sensazione è che il Real Madrid continui a supportare Alonso, ma la pazienza non è illimitata: il rendimento della squadra nelle prossime tre partite determinerà se il progetto potrà proseguire o se la dirigenza dovrà intervenire.











