Fiorentina di nuovo sconfitta in finale, la terza in due anni. Italiano non parla del futuro

La Fiorentina deve fare i conti con un’altra, cocente delusione e lascia il passo all’Olympiacos nella finale di Conference League, la terza persa negli ultimi due anni e più in generale nell’era Italiano. Al termine di 120 minuti tutt’altro che spettacolari e vissuti sul filo della tensione, la squadra viola deve cedere il passo ai festeggiamenti casalinghi (anche se lo stadio era dei rivali dell’AEK) dei greci.

Rischia di essere anche l’ultima finale di Vincenzo Italiano sulla panchina della Fiorentina. Tanta amarezza, considerando che forse lui per primo - lontano però dai pubblici riflettori e dai microfoni aperti - ammetterà che questa sfida poteva essere interpretata in maniera diversa.

Parlando nel post partita, il tecnico viola ha preferito rimanere ancora vago sul tema del suo futuro, visto che il contratto in scadenza non sarà rinnovato in automatico fino al 2025: "Ho parlato col presidente e nei prossimi giorni, prima o dopo Bergamo ci incontreremo e vedremo quello che sarà il mio futuro e quello che sarà il futuro della Fiorentina. Quello che sarà l'individuare la crescita che può avere questo gruppo. Sono convinto che tanti giocatori resteranno".