Il Venezia cede all'Inter solo nel finale, da San Siro la consapevolezza per lo sprint finale

Il gol di Edin Dzeko in pieno recupero pesa come un macigno sulle spalle del Venezia, che a San Siro contro l’Inter disputa forse una delle migliori partite stagionali, mettendo in grossa difficoltà i campioni d’Italia. Una prestazione forse inaspettata, visto che i lagunari arrivavano alla sfida falcidiati dalle assenze. In pochissimi credevano nelle possibilità di questo Venezia, che invece passa in vantaggio al 19’ con Henry. Gli arancioneroverdi subiscono poi il pareggio firmato Barella, ma fino al 90’ sembrano essere in grado di riuscire a strappare almeno un punto. Invece in pieno recupero arriva il gol di Dzeko a infrangere la gioia di Bertolini. Arriva dunque una sconfitta, ma anche una prestazione che può e deve dare le energie mentali necessarie per lottare fino alla fine per la salvezza”.

“Peccato per il finale, c'è molto dispiacere dopo una settimana difficile - le parole del vice allenatore Alberto Bertolini -. Avremmo meritato un punto, è stata una partita di sofferenza e di fatica ma lo abbiamo fatto insieme. Abbiamo proposto la difesa a tre a volte a partita in corso, venire a San Siro troppo spavaldi poteva essere un errore. Avevamo bisogno di dare aggressività per tutti i novanta minuti, questa continuità quasi ci porta a fare un'impresa. Abbiamo lasciato qualche dettaglio che ha permesso all'Inter di vincere".

Gli scaligeri si tengono comunque stretta la buona prestazione: “Avevamo promesso di giocare a Milano senza paura o scuse, nonostante le tante assenze da Covid. La prestazione di stasera è quasi eroica: un punto meritato ci sfugge all'ultimo minuto”, il tweet degli arancioneroverdi.