Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Due di Piccari - Napoli forza 19. Allegri-Mourinho: alibi no grazie

Due di Piccari - Napoli forza 19. Allegri-Mourinho: alibi no grazieTUTTO mercato WEB
martedì 23 maggio 2023, 20:29Il Due di Piccari
di Marco Piccari

Torna la rubrica sulle pagine di TMW con Marco Piccari - direttore di TMW Radio - che con il suo “Due di Piccari” racconta la 36^ giornata di campionato con tre carte di scala quaranta. Il due di Cuori, di Picche e il Jolly.

Due di Cuori
In questa stagione il Napoli ha preso il cuore spesso e molto probabilmente questa squadra sarà destinata a rimanere per molto tempo nei cuori dei tifosi e degli appassionati di calcio. Contro l'Inter non ha fornito una super prestazione, ma l'idea non è mai mancata. Un palleggio continuo per sbattere gli avversari da una parte all'altra, improvvise verticalizzazioni per trovare il pertugio giusto contro una squadra ben chiusa in fase difensiva e poi la qualità dei singoli pronta ad esaltare il piano tattico di Spalletti. Una squadra che ha sempre mostrato bellezza anche nei momenti difficili, sì perché nelle difficoltà gli azzurri hanno tirato fuori quella voglia di vincere che li ha fatti andare più forte di tutti. Un modo di stare in campo che ha portato il Napoli a battere tutte le squadre della Serie A e l'Inter domenica è stata l'ultima a capitolare. E' stato un piacere guardare questa squadra e, mentre giocava contro la squadra semifinalista di Champions, il pensiero è andato a questo finale teso tra ADL e Spalletti. I due sono lontani, troppo lontani incastrati nel loro modo di essere. Cosi facendo si rischia di rompere un incantesimo: un vero peccato perchè questa squadra e i tifosi avrebbero meritato maggiori certezze rispetto al futuro di colui che è stato l'asse portante del progetto tecnico.
Un'altra bella giornata di campionato per Palladino e Sousa due allenatori che in corsa hanno cambiato le squadre con gioco e personalità. Il Monza ha battuto il Sassuolo confermando il grande lavoro del tecnico e la Salernitana con la salvezza acquisita strappa un pareggio contro la Roma con determinazione e applicazione. I trasformisti.

Due di Picche
Senza entrare nel merito, perchè quella è materia degli esperti, si può però dire che la modalità con cui la giustizia sportiva ha gestito il caso Juve cozza con lo sport e toglie credibilità all'intero movimento. Tutto doveva e poteva essere gestito con tempi e modi diversi. Una precisazione doverosa prima di passare al campo. Contro l'Empoli un film già visto, sì più volte, anche prima della penalizzazione, la Juventus ha dato vita a queste non prestazioni. Nessuna idea e squadra mai propositiva, con l'aggravante che contro i toscani i giocatori sono sembrati scollati dal tecnico. Inutile girarci intono a prescindere dalla penalizzazione, Allegri negli ultimi due anni ha dato poco e niente è ora di voltare pagina senza cercare scuse. Da Max a Mou il passaggio è veloce. Il portoghse da sempre bravo nel comunicare e nello sviare l'attenzione dalle prestazioni, dopo il pareggio con la Salernitana, parla della penalizzazione alla Juventus come situazione che avrebbe influito nella gestione della sua squadra, ma sinceramente con il massimo rispetto facciamo fatica a capire come i punti tolti e poi ridati alla Juve abbiamo influito sulla Roma. La situazione del club bianconero era nota da tempo e tutti sapevano che i punti sarebbero stati di nuovo tolti una volta confermato l'impianto accusatorio, una situazione che doveva spingere Mou e la Roma a stare sempre più vicino alla zona Champions. Insomma se nell'ultimo mese di campionato i giallorossi non hanno mai vinto, la colpa non può essere della penalizzazione della Juve. I tempi e modi utilizzati in questa situazione sono sbagliati, ma non possono giustificare certe prestazioni.
Max – Mou, alibi no grazie.
Tra le note negative della giornata anche due calciatori: Montipò e Gagliardini. Il primo in Atalanta – Verona commette un grave errore che condiziona i giallo-blu. Il portiere di una squadra che gioca per non retrocedere non può giocare un pallone come se stesse giocando un'amichevole. Leggero.
Il centrocampista dell'Inter fa di tutto per prendere il secondo giallo e farsi buttare fuori contro il Napoli, nonostante i richiami di Lautaro, Gosens e Inzaghi. Superficiale.

Jolly
Tripletta alla Sampdoria et voilà Giroud: è lui il jolly rossonero, anzi è lui l'unico centravanti del Milan campione d'Italia. Intramontabile.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile