Flamengo, Boto: "Non è questione di qualità. Ma i club europei hanno più disponibilità economica"

Intervenuto in conferenza stampa all'arrivo ad Atlantic City, il direttore sportivo del Flamengo José Boto ha commentato la situazione della sua squadra in vista del Mondiale per Club: "A volte non è una questione di qualità della rosa - ha esordito - ma piuttosto delle competizioni in cui è impegnata. Non ho dubbi che il Flamengo potrebbe lottare per i primi posti in una Premier League. Ma bisogna abituarsi a giocare a quel ritmo.
Nella competizione che prenderà il via nel fine settimana negli Stati Uniti, il club brasiliano si misurerà con le grandi realtà europee: "Le loro condizioni finanziarie sono molto superiori - ha proseguito -. Il Benfica, che potrebbe essere il nostro avversario, proviene da un campionato europeo periferico ma ha tre attaccanti che costano più di 20 milioni di euro ciascuno". Nella stagione 2024/25 nella rosa rossonera c'erano Pavlidis e Arthur Cabral, costati cifre vicine a quella menzionata. "Questa è la potenza economica degli europei" ha proseguito.
Boto si è poi concentrato nuovamente sulla sua squadra. "I giocatori sono bravi e giovani, il che permette loro di giocare bene a lungo. Tutto ciò significa che le squadre europee hanno un ritmo di gioco più veloce rispetto a quelle sudamericane".
