Trezeguet, da eroe a capro espiatorio: il rigore sbagliato gli costa una multa salata

Da potenziale protagonista a bersaglio della critica: è la parabola amara vissuta da Mahmoud Ahmed Hassan, meglio conosciuto come Trezeguet, dopo il match d’esordio dell’Al Ahly al Mondiale per Club pareggiato 0-0 contro l’Inter Miami di Lionel Messi. Il centrocampista egiziano si è reso protagonista in negativo fallendo il calcio di rigore che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita, al 42' di gioco
Secondo quanto riportato da vari media egiziani, il rigore sbagliato non è stato solo un errore tecnico, ma anche una chiara violazione disciplinare. Il tecnico spagnolo José Riveiro aveva infatti designato Wessam Abou Ali come rigorista ufficiale; Trézéguet, tuttavia, ha ignorato le direttive e ha deciso di calciare personalmente, mancando l’occasione. La reazione del club non si è fatta attendere. L'Al Ahly, una delle squadre più titolate del continente africano, ha deciso di multare economicamente il giocatore per "insubordinazione". Un provvedimento esemplare, che evidenzia la rigidità disciplinare interna, soprattutto in un torneo di livello mondiale.
A seguito dell’episodio, Trézéguet avrebbe chiesto scusa ai compagni e allo staff tecnico, consapevole dell’errore. Ma il danno ormai è fatto e la strada verso la qualificazione si complica. Ora l'Al Ahly si giocherà le sue residue speranze di passaggio del turno nei difficili incontri contro il Palmeiras e il Porto. Per Trézéguet la missione sarà doppia: riconquistare la fiducia e riscattarsi in campo.
