L'ex compagno di Provedel a Il Messaggero: "Segnava tanto, ma voleva parare"

Da piccoli erano "gemelli del gol", ora uno fa il portiere in Serie A e l'altro è un content cerator con milioni di follower. Si tratta di Ivan Provedel e Riccardo Dose, compagni di reparto nell'attacco dei giovanissimi regionali del Pordenone nella stagione 2008/09. Dopo il gol di Provedel all'Atletico Madrid, Dose è stato intervistato da Il Messaggero.
Che coppia d'attacco eravate?
"Ivan era il bomber. Segnava 20/30 gol l'anno, per questo il Pordenone lo aveva preso dal Treviso. Io invece mi muovevo da seconda punta e gli facevo gli assist".
Eppure il suo sogno era parare...
"Esatto. Si portava addirittura i guanti da casa per mettersi in porta prima di iniziare gli allenamenti. Chiedeva sempre alla società di cambiare ruolo, ma non veniva mai accontentato. Quindi andò al Liapiave, dove in due anni fu cercato da Fiorentina, Hellas e Chievo ma alla fine venne preso dall'Udinese".
