San Siro, inchiesta sull'urbanistica. Il Messaggero con Sala: "Le mie mani sono pulite"

Intervenuto in Consiglio comunale, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha parlato a proposito dell'inchiesta sull'urbanistica della Procura per cui è indagato. "Le mie mani sono pulite", il titolo proposto in taglio alto e in prima pagina da Il Messaggero. Poi si difende e rilancia: "Io vado avanti. Agli avversari dico: oggi a me, domani a te".
Mentre le conseguenze su San Siro si abbattono, come conferma il Primo Cittadino, a proposito dell'iter di compravendita dell'impianto da parte di Inter e Milan: "Dobbiamo da settembre riavviare il percorso consiliare per quanto riguarda lo stadio con l’obiettivo di rispettare i tempi che il progetto richiede. Sono pronto a mantenere le promesse fatte e a continuare il mio lavoro come sindaco di Milano".
Confermato quindi un ritardo dei tempi rispetto al programma stabilito anzitempo dallo stesso Sala. che prevedeva la cessione del Meazza (per poco meno di 200 milioni di euro) e delle aree limitrofe del quartiere San Siro entro fine luglio. Visti gli accaduti invece tutto questo potrebbe scivolare a data da destinarsi. In aula anche l'assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, per cui la Procura ha chiesto i domiciliari, che ha annunciato di aver presentato le dimissioni.
Sia il sindaco Sala sia Tancredi, ad ogni modo, replicheranno alle accuse, una per una, cercando di abbattere la ricostruzione dei pubblici ministeri che hanno ipotizzato un sistema "gravemente corruttivo, che ha come risultato lo svilimento dell'interesse pubblico" e dove al posto degli "organi rappresentativi della collettività" avrebbe operato "una rete occulta e solidale, finalizzata a interessi privati e illegittimi".
