Alta tensione attorno alla Sampdoria: rabbia dei tifosi, lettere minatorie e un'assemblea decisiva

Si alza la tensione in casa Sampdoria. Se dentro il campo la squadra di Dejan Stankovic vede complicarsi giornata dopo giornata la permanenza in Serie A - adesso lo Spezia quartultimo dista 9 punti e il Verona terzultimo 4 - fuori regna la più totale incertezza sul futuro del club. L'appuntamento chiave è per giovedì prossimo quando nella sede di Corte Lambruschini si terrà la quarta convocazione dell'assemblea degli azionisti che prevede la ricapitalizzazione delle casse sociali. Da quanto trapela, anche questa volta l'azionista di riferimento - ovvero la famiglia Ferrero - non dovrebbe presentarsi rendendo nulla la seduta con l'attuale Consiglio d'Amministrazione a preparare le carte per la composizione negoziata di crisi.

La rabbia dei tifosi
Intanto monta la delusione e la rabbia dei sostenitori che nella giornata di ieri sono tornati a farsi sentire. Nel primo pomeriggio un gruppo di tifosi si è recato sotto una delle sedi della Fondazione Garrone, in prossimità di piazza Corvetto, per manifestare il proprio dissenso contro l'ex presidente blucerchiato Edoardo Garrone, reo di aver di fatto regalato la società a Massimo Ferrero responsabile della situazione attuale del club. Dopo aver intonato alcuni cori, sono stati affissi sulle porte dei manifesti con la scritta "Garrone Mondini vergogna". Pronta la risposta dell'ex patron che con un comunicato ha denunciato "il superamento del livello di guardia e della soglia di tolleranza del diritto di espressione e di critica" (LEGGI QUI). In serata poi è arrivata la risposta dei Gruppi della Sud che hanno dato appuntamento a tutti i tifosi venerdì prossimo alle ore 17 sotto la sede della ERG in via de Marini.

Proiettili in sede
A questa manifestazione ha fatto seguito invece un episodio ben più grave. In sede infatti è stata recapitata una busta (LEGGI QUI) con un proiettile a salve all'interno. Il bossolo era accompagnato da una lettera indirizzata a Massimo Ferrero ed Edoardo Garrone con la scritta a penna in stampatello: "Questa volta è a salve, il prossimo sarà vero". Ferma la risposta del club blucerchiato che ha stigmatizzato l'accaduto (LEGGI QUI): "L’U.C. Sampdoria condanna fermamente gli episodi accaduti nella giornata odierna, stigmatizzando ogni forma di intimidazione e violenza e auspicando nel contempo che la delicata situazione del club possa essere gestita nei modi e nelle sedi più opportune".